LEON (Λέων, Leon)
G. A. Mansuelli
2°. - Uno scultore greco di questo nome è menzionato insieme con Dorion e Melas su un iscrizione lacunosa di Tebe (I. G., vii, 2487 = Loewy, I. G. B., 148) riferibile [...] ἐπόησαν sembra che gli artisti non fossero beoti. Non è precisabile la natura dell'opera eseguita in collaborazione dai tre. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) elenca un L. fra gli autori di figure di atleti, armati e cacciatori. L'identificazione è ...
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CHARMADES (?) ([Χαρ]μάδης)
L. Guerrini
Scultore greco, del IV sec. a. C., noto solo dalla firma frammentaria su una base in marmo pentelico, trovata ad Atene, presso i Propilei. Della dedica rimangono [...] Pervanoglu leggeva ... ΟΜΑΔΗΣ, integrato dubbiosamente dal Koehler in Hippotomades. È esclusa l'identificazione con l'omonimo pittore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 56).
Bibl.: P. Pervanoglu, in Bull. dell'Inst., 1860, p. 212; E. Loewy, I. G ...
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GORGASOS (Γόργασος)
G. Caputo
Coroplasta e pittore, che decorò, con Damophilos (v.), il tempio di Cerere a Roma presso il Circo Massimo.
Nelle importanti questioni intorno alle origini dell'arte romana, [...] succeduti ad artisti etruschi nella decorazione dei templi a Roma, è di grande interesse. I nomi e la notizia di Plinio che ciascuno dei due avesse aggiunto alla propria opera iscrizioni metriche in lingua greca, fanno credere che fossero greci. Il ...
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FABRATERIA NOVA
G. Cressedi
Originariamente era una città volsca, ma nel 329 si sa che mandò una deputazione a Roma per chiedere protezione contro i Sanniti che a quel tempo, essendo scesi nella valle [...] una colonia da Gaio Gracco e da allora probabilmente cominciò la distinzione tra Fabraterni Novi e Fabraterni Veteres nominati da Plinio e dalle iscrizioni; non è certa però l'ubicazione dei due nuclei e non è neanche sicuro che abbiano occupato ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] al municipium Iulium Carnicum era iscritto alla Claudia. Feltre, in particolare, è ricordata anche da alcune fonti letterarie, tra cui Plinio il Vecchio (che la annovera tra i Raetica oppida; Nat. Hist., 3, 130) e Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 26 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] supporto sia delle fonti scritte sia dell’archeologia.
La presenza dei Burgundi nell’area orientale dell’Europa centrale è testimoniata da Plinio il Vecchio (Nat. hist., IV, 14, 99), che li associa ai Goti e che li considera come parte dei Vandali ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] chiesa nell'VIII sec., feudo degli Aldobrandeschi dei quali resta la rocca, ecc.). Come municipio romano, la località è nota a Plinio (Nat. hist., iii, 8, Suanenses), a Tolomeo (Geogr., iii, 1, 43) ed è menzionata nelle epistole di S. Gregorio Magno ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] in bronzo di Hermes esposta nel Pecile coperta della pece della quale si servivano per prendere l'impronta. Un passo di Plinio (Nat. hist., xxx, 151) attribuisce a Lysistratos, vissuto nella seconda metà del sec. IV a. C., l'introduzione dell'uso di ...
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HAGESANDROS (῾Αγήσανδρος, Hagesander)
M. T. Amorelli
H. è un nome che ricorre per tre volte in una stessa famiglia di scultori che fiorirono in Rodi tra la fine del II e durante il I sec. a. C. Alcune [...] H., il quale ebbe per figlio un terzo H. ed un Athenodoros. A questa famiglia si riferisce con sicurezza la notizia di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 37) circa il celebre gruppo statuario del Laocoonte (v.) che tanto rumore sollevò al momento della sua ...
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Vedi COLCHESTER dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COLCHESTER (Camulodūnum; Καμουλόδουνον)
J. M. C. Toynbee
Città dell'Essex, la principale della Britannia romana. Fu fondata come colonia di veterani nel [...] Cunobellinus (iscr. Camul, Camu, Cam) e della prima stazione militare che si trovava sul luogo stesso o presso la città indigena. In Plinio (Nat. hist., ii, 187) e in un'iscrizione (C. I. L., xiv, 3955) si ha la forma Camalodunum. Quando fu distrutta ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...