Vedi RHOIKOS dell'anno: 1965 - 1965
RHOIKOS (῾Ροῖκος, Rhoecus)
P. Moreno
Figlio di Phileos, architetto e scultore di Samo, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È celebrato insieme a Theodoros come [...] in Pauly-Wissowa, I A, 1920, c. 1003, s. v., n. 6; E. Buschor, in Ath. Mitt., LV, 1930, p. 49 ss.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 260; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, pp. 124; 134; 140; 142; A. W. Lawrence ...
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DIOGENES (Διογένης, Diogĕnes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Atene, attivo in periodo imperiale, che aveva decorato il Pantheon di Augusto collocandovi delle cariatidi e delle statue sul frontone (Plin., [...] statua trovata a Corinto porta il nome di un D. figlio di Hermolaos, che si potrebbe identificare con quello nominato da Plinio, il quale, infatti, nella sua opera parla poco prima anche di un Hermolaos.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] molti particolari del suo aspetto da Tacito (Hist., iv, 40), da Giovenale (Sat., iv, 38), da Svetonio (Dom., 18), da Plinio il Giovane (Paneg., 48), da Ausonio (Caesares). Secondo i biografi citati, nessuno dei quali nutriva simpatia per D., egli da ...
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BATRACHOS (Βάτραχος, Batrăchus)
G. Carettoni
Artista greco della Laconia, vissuto nel II sec. a. C.; con il suo conterraneo Sauras lavorò in Roma alla decorazione dei templi di Giove e di Giunone Regina [...] nel portico d'Ottavia, fatti costruire (o ricostruire) nel 147 a. C. da Q. Cecilio Metello (Plin., Nat. hist., xxxvi, 42). Sono questi i primi edifici romani in marmo; greco sarebbe stato, secondo Vitruvio (iii, 2, 6), anche l'architetto, Hermodoros ...
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AUGUSTA BAGIENNORUM
C. Carducci
L. Rocchetti
Città dei Bagienni (tribù ligure), situata presso il corso superiore del Tànaro (Plin., Nat. hist., iii, 49; Ptol., iii, 35 Αὐγούστα Βατιενῶν). È ricordata [...] cui sappiamo che sorgeva ad O di Alba Pompeia e di Pollentia e che con queste città formava i nobilissima oppida menzionati da Plinio.
La tribù dei Bagienni (o Bagenni o Vagienni), come altre tribù liguri, alla fine del V sec. a. C., in seguito alle ...
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KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nativo di Eraclea nell'Elide; ebbe una personalità delineata tra gli artisti della cerchia fidiaca. Fu scolaro di Fidia e prese parte a molti [...] Plutone con chiave, Dioniso, Persefone, due ninfe delle quali una con sfera; sul lato posteriore la diàthesis degli agoni. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 87) lo ricorda anche fra i bronzisti come autore di statue di filosofi. L'attività dell'artista ...
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BOUPALOS (Βούπαλος; Bupalus)
L. Catteruccia
Architetto e scultore del sec. VI a. C., da Chio, fratello di Athenis (v.), col quale avrebbe collaborato. Pausania ricorda di B. opere individuali: una statua [...] Pausania sia uno scultore di gusto arcaistico, cui apparterrebbero quelle opere emigrate a Roma, che, secondo la testimonianza di Plinio (xxxvi, 13), ornavano il tempio di Apollo sul Palatino e quasi tutti gli altri templi edificati da Augusto.
Bibl ...
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ALCMENA (᾿Αλκμήνη, ᾿Αλκμάνα)
A. de Franciscis
Forse in origine divinità ctonia (A. = la possente), nel mito è la consorte di Anfitrione. Avvicinata da Zeus che le si presenta sotto le sembianze del marito, [...] spoglie di Anfitrione (Paus., v, 18, 3), ed era soggetto di un'opera di Kalamis, della quale possediamo un vago cenno in Plinio (Nat. hist., xxxiv, 71). Sullo scorcio del V sec. a. C., Zeuxis dipinse un Eracle fanciullo che strozza i serpenti, alla ...
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NOCERA UMBRA (Nuceria)
U. Ciotti
È ricordata dagli Itinerarî e da Strabone tra i centri situati lungo la via Flaminia, dalla quale - proprio presso N. - si distaccava il diverticolo che portava ad Ancona, [...] fonti letterarie e da quelle epigrafiche impedisce di ricostruire la storia e l'importanza del centro romano, elencato da Plinio tra quelli della VI Regione augustea, e perfino il luogo esatto dell'abitato antico è reso incerto dalla indeterminatezza ...
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GRATIA
S. Ferri
Sinonimi: charis, venustas, decor, gratia et venus, facetiae, sales, venustates. È una dote fondamentale della lèxis, o espressione letteraria e consta, secondo Dionigi di Alicarnasso [...] hanno leptotès e chàris, cioè gracile snellezza e grazia, Kalamis (v.) e Kallimachos (v.) alla pari con l'oratore Lisia; ma Plinio lamenta di Kallimachos la eccessiva diligenza e amore delle minuzie per cui nelle sue opere è diminuita e cancellata la ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...