BATON (Βάτων, Baton)
L. Guerrini
Scultore nativo di Eraclea, che, se ammettiamo l'identificazione in un solo artista dei varî B. noti da fonti diverse, sarebbe stato attivo ad Atene ed Eleusi alla fine [...] - I. G., ii-iii2, 4280) al IV sec. a. C., in base ai caratteri epigrafici; identificava perciò questo B. con quello ricordato da Plinio e col B. attivo ad Eleusi; separava invece la seconda base ateniese (Loewy, 258 - C. I. A., 1632 - I. G., ii-iii2 ...
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Vedi MARION dell'anno: 1961 - 1995
MARION
P. Bocci
Città sulla costa N-O di Cipro (v. cipro) nella baia di Chrysochou, ove è il villaggio di Polis, identificata da Plinio (Nat. hist., v, 130) con Arsinoe. [...] Effettivamente la città di M. fu distrutta nel 312 a. C. da Tolomeo Sotere e ricostruita nelle vicinanze probabilmente da Tolomeo II Filadelfo che impose il nome della moglie Arsinoe alla città. Nel 1885-86 ...
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Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (Σουάσα, Suasa felix)
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nel territorio gallico, compresa nella regione VI Augustea.
Menzionata da Tolomeo (3, 1) e da Plinio (Nat. [...] hist., iii, 114) e dal Liber Coloniarum (ii, p. 257). Etnico Suasanus. Conciliabulum dal 283, ebbe la civitas sine suffragio nel 233. Iscritta alla tribù Camilia, come municipio le epigrafi ci fanno conoscere: ...
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TITIDIUS (Titidius o Titedius Labeo)
P. Moreno
Pittore romano, vissuto nel I sec. d. C.
Cittadino di rango senatorio, pretore e proconsole della Gallia Narbonense (Tac., Ann., ii, 85), morì in età molto [...] Fluss, in Pauly-Wissowa, VI A, 1937, c. 1536 s., s. v.; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 223; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 127 ss.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 35: J. M. C. Toynbee, Some ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] conquista dell'Asia Minore ellenizzata fiorente d'arte e di commerci, segnò anche, come ci dicono Livio (xxxvii, 59, 3-5) e Plinio (Nat. hist., xxxiv, 34) "la fine dei simulacri di legno e di terracotta nei templi di Roma, sostituiti da opere d'arte ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος, Dionysius)
L. Catteruccia
7°. - Pittore vissuto a Roma nel sec. I a. C.; ebbe il soprannome di ἀνϑρωπογράϕος perché unico genere da lui trattato era il ritratto. Le sue opere erano, [...] ., xxxv, 113 e 148), assai ricercate.
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 1001 s., s. v., n. 165; B. Sauer, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 318, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio - Storia delle arti antiche, Roma 1946, p. 184, 207, 240. ...
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TOREUTA
I. Calabi Limentani
Toreuta raramente fu chiamato anche in latino il cesellatore (v. aerarius, vol. i, p. 95; caelator, vol. ii, p. 250), dal greco τορευτής; la parola si trova in Plinio (Nat. [...] hist., xxxv, 54), e forse in un'iscrizione funeraria di Salona nella forma to[re]uticessis (Mommsen, Eph. Epigr., iv, 301, p. 97; C.I.L., iii, Suppl. 8839) ...
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EKPHANTOS (῎Εκϕαντος, Ecphantus)
M. B. Marzani
2°. - Pittore greco, di Corinto, che per primo riempì di colore le figure, servendosi del cocciopesto (primus illevit eas colore testae, ut ferunt, tritae: [...] , Eugrammos, e che è ricordato da Cornelio Nepote (v. Plin., loc. cit.). L'identificazione di questo pittore con l'artista 7, 302; B. Sauer, in Thieme-Becker, X, p. 445; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Storia delle arti antiche, Roma 1946, p. 125. ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] 49) riunisce attorno alla data del 448-444 a. C. i nomi di Fidia, Alkamenes, Kritios, Nesiotes ed Hegias. L'errore di Plinio è evidente in quanto Kritios, Nesiotes ed Hegias da un lato, Fidia e Alkamenes dall'altro, formano due gruppi di artisti ben ...
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ARISTARETE (᾿Αρισραρέτη - Aristarĕte)
L. Forti
Pittrice greca di cui si ignorano sia l'età in cui visse, sia il luogo di origine. Fu figlia e allieva del pittore Nearkos. È nominata da Plinio (Nat. hist., [...] xxxv, 147) nel sommario elenco che egli fa delle pittrici; ivi è anche ricordato un suo quadro raffigurante Asklepios.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, p. 300; J. Overbeck, Schriftquellen, ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...