KTESIKLES (Κτησικλῆς, Ctesicles)
G. Cressedi
2°. - Pittore ellenistico. È noto solamente per un aneddoto raccontato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 140) secondo cui non essendo stato ricevuto con i dovuti [...] di Seleuco I (morto nel 283 a. C.) o la moglie di Antioco Sotere (281-261 a. C.).
Bibl.: M. Bieber, in Thieme-Becker, XXII, 1928, p. 30; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 200; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 2077, s. v., n. 4. ...
Leggi Tutto
SOPOLIS (Sopolis)
R. Pincelli
Pittore greco della prima metà del I sec. a. C., ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 148) assieme a Dionysius, come uno dei più famosi ritrattisti attivi durante l'età [...] ., Monaco 1923, par. 918 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 1108, s. v., n. 3; Thieme-Becker, XXXI, 1937, p. 287; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 206; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 24 s. ...
Leggi Tutto
DECIUS (Decius? .... dicus?)
L. Guerrini
Bronzista di origine greca o romana, di epoca incerta (III-I sec. a. C.?). Plinio (Nat. hist., xxxiv, 44) ricorda che sul Campidoglio spiccavano due colossali [...] , donate da P. Lentulo che sappiamo console nel 57 a. C. Una era opera dello scultore greco Chares (v.); l'altra di Decius. Plinio aggiunge che l'opera di D. era di tanto inferiore a quella di Chares, da parere D. un artista di poco conto (... ut ...
Leggi Tutto
DIOPOS (Δίοπος, Diŏpus)
G. Cressedi
Nome di uno dei tre fictores, con Eucheiros, Eugrammos che, secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 152), accompagnarono Demarato, il padre di Tarquinio, quando venne in [...] constatare come i Romani, e forse gli stessi Etruschi, avessero la coscienza della derivazione dell'arte loro dalla Grecia. Plinio infatti aggiunge che per mezzo di questi tre artisti fu introdotta in Italia l'arte del modellare (plasticen).
Bibl ...
Leggi Tutto
SYMMETRIA
S. Ferri
Sinonimi: metriòtes, analogia; proportio, commensus, commodulatio, convenientia, constantia, commoditas, commodus, responsus, consensus; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) confessa che [...] il latino non habet nomen symmetria, e quindi egli adopra generalmente il termine greco; ma gli scrittori dell'ultimo secolo della Repubblica si sono sforzati di creare numerosi sinonimi. Il termine significa ...
Leggi Tutto
PLANINA (Planina)
G. Annibaldi
Città dell'interno del Piceno nella Regione V Augustea, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, iii); demotico Planinenses o Pleninenses (C. I. L., iii, 6202; v, 6441; vi, [...] 2375a i, 7).
Sorgeva sulla destra dell'Esino in frazione di Pianello di Castelbellino, vicino all'Abbazia di S. Apollinare e nelle adiacenze di S. Maria, detta ora del Pianello e nelle carte medievali ...
Leggi Tutto
Vedi KYDON dell'anno: 1961 - 1961
KYDON (Cydon)
L. Guerrini
Supposto scultore del V sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 53), nel noto passo in cui narra del concorso indetto tra artisti quasi contemporanei [...] G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 2304, s. v.; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXII, 1928, p. 153, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 77; Fr. Eichler, in Oesterr. Jahresh., XLII, 1956-8, p. 7 ss.; G. M. A. Richter, A Handbook of ...
Leggi Tutto
PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] per Cassandro, ed una scena orgiastica, un kòmos (lasciviam in qua tres Sileni comissantur). Molto chiara è però nel testo pliniano l'eco dell'ammirazione degli antichi per questo pittore: la Battaglia è giudicata "un quadro da non posporre a nessun ...
Leggi Tutto
SIMILITUDINES
S. Ferri
Il vocabolo, che nell'uso classico ha un significato generalmente astratto, è adoperato spesso da Plinio in due principali significati: uno astratto, di "somiglianza" (similitudinis [...] fatto che questa seconda classe di monumenti riproduce qualche personaggio o qualche dio: gli "assomiglia".
La presenza delle due accezioni nel testo di Plinio non può spiegarsi in altro modo che ammettendo traduzione da due termini greci dei quali ...
Leggi Tutto
ISIGONOS
L. Catteruccia
(Isigonus). − Scultore, attivo nell'Asia Minore tra il 230 e il 190 circa a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84), lo menziona, insieme con Antigonos, Stratonikos e Phyromachos [...] Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 252; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 2082 ss., s. v., n. 2; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Storia delle arti antiche, Roma 1946, p. 105; G. M. A. Richter, The Sculpture and Sculptors of the Greeks, New Haven 1950 ...
Leggi Tutto
pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...