STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] tratti filamentosi dello sfondo, un ormai attardato avvicinamento di Strobel al divisionismo di Gaetano Previati e Plinio Nomellini, che culminò in Cavallo morente (ubicazione ignota), ispirato dalla ritirata di Caporetto.
I cavalli costituirono ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] p. 36). Nel 1798 terminò l’affresco dell’Apoteosi dell’Eucarestia nella cappella del SS. Sacramento del duomo livornese, considerato da Plinio Nomellini il suo capolavoro (Venturi, 1933, pp. 19 s. e 31-35), ma sciaguratamente distrutto nel 1944, e di ...
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SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] ricostruzione della carriera accademica e delle cariche e titoli onorifici; alcune lettere sono inoltre contenute nel fondo Plinio Fraccaro e nel carteggio Ireneo Sanesi della stessa Biblioteca universitaria di Pavia; altre lettere sono presenti nel ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] 1490); Modena, Biblioteca Estense universitaria, α S 4 2 (Lat. 441; dedica di Merula del trattatello sul testo di Plinio); Napoli, Biblioteca nazionale, IV F 64 (dedica a Vinciguerra di un anonimo epigramma latino a c. 14v); New York, Pierpont ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] nel Libellus e ai medesimi autori dai quali l'E. ama trarre le proprie citazioni: Virgilio (Eneide e Bucoliche), Tito Livio, Plinio il Vecchio e Silio Italico.
Alla morte dell'E. la sua eredità passò, al figlio primogenito Giovanni, che fu anche l ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] Felice Feliciano’s Edition, London 2016, passim; D. Fattori, La prima edizione delle Epistolae del X libro di Plinio il Giovane (1502). Girolamo Avanzi, Pietro Aleandro e un “illustre sconosciuto” veronese: Giovanni Battista Baldo, in La Bibliofilia ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] inedita, dell'attività del C. gli ha guarentito durevole, onorata memoria, perché fra gli allievi di quegli anni padovani era Plinio Fraccaro, il quale ne trasse ispirazione e avviamento all'attività sua e della sua scuola pavese. Ma il Fraccaro, se ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] Questi tre autori forniscono dunque al C. più della metà dei suoi rimandi. Vengono in seguito, in ordine decrescente: Plinio il Vecchio e Alberto Magno (21 citazioni), Isaac Israeli e Dioscoride, Virgilio, Catone, Columella, Gargilio Marziale, Matteo ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] anni e delle speranze, e non so come parlarvi di conforto"), entrambe pubblicate nelle Lettere famigliari, scritte a imitazione di Plinio e di Simmaco (nell'edizione padovana, divisa in due sezioni, stampata nel 1658 dal tipografo G. B. Pasquati). Il ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] di cui sono pieni i bestiari medievali, e la cui origine per lo più è nintracciabile, attraverso la compilazione di Plinio, nell'antichità classica, o nelle leggende orientali.
L'A. non sembra dubitare dell'esistenza di mostri favolosi, come i draghi ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...