NATALI, Renato
Eugenia Querci
Nacque a Livorno il 10 maggio 1883 da Adolfo, cappellaio, e da Corinna Giomi, una famiglia di modeste condizioni.
Sin da ragazzo, frequentò la bottega livornese di Gustavo [...] più tardi, dopo la morte di Mario Borgiotti nel 1977, sarebbe diventato presidente (li avevano preceduti Ulvi Liegi, Plinio Nomellini, Gino Romiti): gruppo di artisti per lo più di nascita livornese, privi di intenti estetici programmatici, tuttavia ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] del complesso INA-Casa a Torre Spaccata, con Vittorio Ballio Morpurgo, Serena Boselli, Gino Cancellotti, Massimo Castellazzi, Plinio Marconi, Eugenio Montuori, Giuseppe Nicolosi, Mario Paniconi, Giulio Pediconi, e del relativo mercato comunale, con ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] "a obedientia dil papa". Donde la Sicilia - "a Siculo Neptunii filio", etimologizza il G., rinviando poi a Giustino e a Plinio -, con Messina e di qui Napoli festosa e piena di vita, con "done bellissime" si entusiasma il Grassetto. Ma ancor più ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] di Biondo Flavio che da Firenze, il 20 febbr. 1439, lo pregava di restituirgli un codice col De naturalibus di Plinio il Vecchio, consegnato perché ne fosse eseguita una copia, insieme con la parte eventualmente trascritta (A. Pasini).
Il L. conservò ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano l'origine greca, e sulla scorta di Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il libro, letto nelle principali accademie ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] I gli fece pagare, oltre ai codici sopraelencati, anche tre libri di canto figurati "per sua Ex.a da portare in villa"; un Plinio fatto da Mo. Nicola da Rovigo; un altro libro di canto figurato, scritto e notato da don Alessandro Signorello, con un ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] da Eraclito, che si rifugia in un aristocratico disimpegno, si riconnettono al libro VII della Naturalis historia di Plinio prima ancora che alle lamentazioni medievali. Le convinzioni di Democrito si sostanziano di un biografismo, sia pure esemplare ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] la sua attività d'editore. Amico e forse alunno del Leoniceno, ne divenne editore e sostenitore nella polemica su Plinio contro Paridolfo Collenuccio. Dopo la pubblicazione degli Erotemata (giugno 1509) il B. proseguì l'attività editoriale col solo ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] , che incontrò l’interesse di Lega ma suscitò le ire di Fattori (Monti, 1985, pp. 150-156), Torchi fu insieme a Plinio Nomellini, Kienerk, i Tommasi, i Gioli. Nel 1890, tra l’estate in Mugello con Kienerk e un nuovo viaggio a Parigi, approdò ...
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VITRIOLI, Diego
Antonino Zumbo
VITRIOLI, Diego. – Nacque a Reggio Calabria il 20 maggio 1819 in una nobile famiglia cittadina da Tommaso, giurista e letterato, e da Santa Nava.
Il padre, autore di poesiole [...] rievocazione notturna in chiave onirica dei fasti e della bellezza dell’antica Pompei, presente anche l’ombra di Plinio Seniore, l’ultimo spettatore di quella catastrofe.
Il manifesto letterario classicista e ferocemente antiromantico di Vitrioli è l ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...