FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] resto adottò una grafia arcaica, oltre che nella versione di Ippocrate, anche in quella di Galeno e appunto nelle postille a Plinio (cfr. Pagliara, 1976, pp. 68 s.).
La versione di F., la prima completa del Corpus hippocraticum, costituirà il nucleo ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] del B. furono stampate soltanto la versione di Temistio (Themistii Peripatetici paraphrasis...,Tarvisii 1481) e le osservazioni su Plinio e Pomponio Mela (Castigationes plinianae et in Pomponium Melam, Romae 1492-93: le primae nel 1492, le secundae ...
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VINASSA de REGNY, Paolo
Simone Fabbi
VINASSA de REGNY, Paolo. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1871 da Alfonso Vinassa e da Maria de Regny.
Sebbene sia talvolta indicato come Paolo Eugenio o, erroneamente, [...] Dancalia, in Bollettino della Società geografica italiana, s. 13, II (2009), pp. 827-875; F. Torchiani, Uno storico rettore magnifico. Plinio Fraccaro e l’Università di Pavia, Pavia 2010; si veda inoltre la scheda su Vinassa de Regny in I professori ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] in edizioni da lui curate.
Il sodalizio tra Pannartz e Sweynheym si concluse nel 1473. L’ultima edizione firmata insieme è il Plinio il Vecchio, che reca la data del 7 maggio 1473. Pannartz proseguì da solo l’attività nel locale dei Massimo, che ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] e Marziale. Ma egli stesso, nel suo viaggio in Germania, ebbe la fortuna di scoprire fra l'altro il Panegirico di Plinio a Traiano e il commento di Donato a Terenzio.
Le sue epistole latine con alcune lettere di corrispondenti sono state pubblicate ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] Ermolao Barbaro. L'umanista scrive di alcuni octonariolos di imitazione plautina inviati al F., dell'interpretazione di un passo di Plinio De cometibus e di uno di Gellio. La terza lettera, in data 27 ott. 1492, annuncia la prossima uscita delle ...
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MATOCIIS, Giovanni
Marino Zabbia
de’ (Giovanni Mansionario). - Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Verona. Smentendo una lunga tradizione che, per il suo legame con la cattedrale [...] era stato ancora in grado di distinguere i due personaggi – e, stesa come prologo a una copia dell’epistolario di Plinio il Giovane, ebbe circolazione autonoma. Per la somiglianza con l’Adnotatio, Billanovich ha attribuito al M. anche una breve nota ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] si era impegnato con Giovanni Andrea Bussi nell'edizione a stampa di testi difficili, come la Naturalis historia di Plinio. Probabilmente l'edizione di Laerzio fu terminata nei primi mesi del 1473, dopo che Carafa, comandante della flotta pontificia ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] correzioni e aggiunte, fra le quali le trascrizioni di interi passi di opere di Pio II, oltre che di Tacito, Plinio, Solino, Isidoro. Il lavoro copre probabilmente una buona parte degli anni Ottanta e testimonia della presenza del M. a Firenze ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] e dai cosmografi di professione (il L. vi compendiò infatti testi di Solino, Pomponio Mela, Tolomeo, Strabone, Erodoto, Plinio il Giovane) ed è inoltre scarsamente aggiornata, in quanto l'autore non accenna al progresso degli studi sulla Terra e ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...