ROSSOLANI (‛Ροξολανοί, Rhoxolani, Roxolani)
Plinio Fraccaro
Potente tribù sarmatica di Alani (v. II, p. 66), che Strabone (VII, 3, 17) collocava fra il Dnepr e il Don. Quando Mitridate, richiesto di [...] aiuto dai Greci di Chersoneso contro gli Sciti della Crimea, inviò contro di essi il suo generale Diofanto di Sinope, i Rossolani, alleati degli Sciti, scesero in campo contro l'esercito del Ponto, ma ...
Leggi Tutto
Principe spartano della casa degli Agiadi, figlio di Cleomene II, fu escluso per il suo carattere violento dalla successione al trono in favore di Areo I (309-8 a. C.); quando Taranto, minacciata dai Lucani e dai Romani, chiese aiuto agli Spartani, questi ben volontieri concessero loro, per liberarsene, C. come duce. Sbarcato a Taranto (309) con 5000 mercenarî laconi, organizzò un esercito di più di ...
Leggi Tutto
VOCONIA, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito del tribuno della plebe Q. Voconius Saxa del 169 a. C., sostenuto da Catone censorio, che pronunciò a favore della legge un apposito discorso (suasio legis [...] Voconiae). La legge prescriveva che i cittadini, i quali fossero stati censiti per una determinata sostanza (Gaio II, 274 dice centum milia aeris, cioè assi, quindi i cittadini della prima classe; altre ...
Leggi Tutto
Nome di reparti scelti negli eserciti greci. L'agema spartano è ricordato da Senofonte (Lacedaem. pol., II, 9; 13, 6): alcuni lo identificano con il corpo permanente di 300 opliti scelti, detti κόροι o ἱππεῖς, che formavano la guardia del re, e che durante le evoluzioni fungevano da guide; di qui forse il loro nome (v. Busolt-Swoboda, Griechische Staatskunde, Monaco 1926, p. 706, n. 3). Altri intendono ...
Leggi Tutto
GUADAGNOLI, Antonio
Plinio CARLI
Poeta, nato in Arezzo il 15 dicembre 1798, morto a Cortona il 14 febbraio 1858. Compiuti gli studî classici nel seminario della città natale, passò (1817) all'università [...] di Pisa, dove si laureò in diritto nel 1821. Fu per molti anni insegnante di lettere a Pisa e ad Arezzo; nel 1847 la pingue eredità d'un cugino gli permise d'uscire dalle strettezze in cui era sempre vissuto ...
Leggi Tutto
A. Atilius A. f. C. n. Calatinus (i fasti capitolini hanno Caiatinus) fu console per la prima volta nel 258 a. C., durante la prima guerra punica, e condusse fortunate operazioni di guerra in Sicilia, ma, sorpreso in una stretta dal nemico, il suo esercito fu salvo solo per il sacrificio di un eroico tribuno militare (chiamato Q. Caedicius in Gellio, III, 7, Laberius o L. o M. Calpurnius Flamma da ...
Leggi Tutto
ATTO Navio - Nel Comizio romano era un puteal, cioè uno di quei recinti che di solito proteggevano un luogo colpito dal fulmine, con accanto un fico sacro, albero pure in relazione con il fulmine, e poco discosta una statua di bronzo di un personaggio col capo velato. Si diceva che la statua rappresentava Attus Navius, celeberrimo augure romano, vissuto, secondo i più, al tempo di Tarquinio Prisco. ...
Leggi Tutto
TITO TAZIO
Plinio Fraccaro
. Re di Curi nella Sabina, mosse contro Roma per vendicare il ratto delle Sabine, occupò la rocca del Campidoglio per il tradimento di Tarpea e si volse quindi contro il Palatino. [...] La battaglia si combatteva furiosa nella bassura dove sorse poi il Foro, quando improvvisamente intervennero le donne sabine, già spose ai Romani, le quali persuasero i combattenti a deporre le armi. Fu ...
Leggi Tutto
Portarono questo nome varî personaggi romani: due consoli del 283 a. C. e del 10 d. C., un pretore del 69 a. C. Il più famoso è P. Cornelius P. f. Dolabella, nato nel 69 a. C. (o meglio nel 79), giovane bello e d'ingegno, ma crudele e dissoluto, che sposò in seconde nozze la figlia di Cicerone, Tullia. Militò con Cesare in Gallia, e seguì poi la sua parte nella guerra civile; ma la flotta a lui a data ...
Leggi Tutto
Nel 362 a. C. si aprì nel Foro di Roma una voragine, e gli aruspici o i libri Sibillini ammonirono che per colmarla bisognava sacrificare in essa quello che il popolo romano aveva di più prezioso. Mentre gli altri erano incerti, un valoroso cavaliere, Marco C., chiese se vi fosse per i Romani un bene maggiore delle armi e del valore, e armato e a cavallo, votandosi agli dei inferi, si lanciò nell'abisso, ...
Leggi Tutto
pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...