VALGIO Rufo (C. Valgius Rufus)
Cesare GIARRATANO
Console suffectus l'anno 12 a. C., fu uno dei poeti del circolo di Mecenate e scrisse elegie ed epigrammi: ne restano pochi frammenti (Morel, Fragm. Poet. [...] epistulam quaesitis, cioè di questioni grammaticali in forma epistolare, rimaneggiò in latino la τέχυη di Apollodoro di Pergamo, infine PlinioilVecchio lo cita come una delle sue fonti per un libro da lui scritto e dedicato ad Augusto intorno alle ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e Machiavelli, in Testo, V (1983), pp. 53-61; S. Della Torre, Note per l'iconografia di PlinioilVecchio, in Plinio, i suoi luoghi, il suo tempo, a cura della Società archeologica comense, Como 1984, pp. 169-186; J. Cox-Rearick, Dynasty and ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] da regioni dell'Italia o della Spagna, come Varrone prima, Seneca poi con le Naturales quaestiones, e PlinioilVecchio si occupassero di meteorologia e di altri fenomeni naturali, rientrava nel tradizionale ambito di problemi già affrontato dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la geografia cambiò volto, con le opere botaniche di Teofrasto e di Dioscoride, con la Naturalis historia di PlinioilVecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da Niccolò Niccoli e commentato da Ermolao Barbaro, si rinnovò lo studio delle ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] troppo forti per pensare che Paolo l’avesse con sé mentre scriveva. Trovò a corte pure una copia della Naturalis Historia (NH) di PlinioilVecchio più ampia di quella che aveva scrivendo l’HR (lì ne ricavò un solo, ma certo, passo: HR III 7, da NH ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Valerio Massimo sono interessati agli aspetti morali dei Celti, il poeta Lucano è il solo che registra una parte del Pantheon celtico (Pharsalia, I, 444-65); PlinioilVecchio recupera nella Naturalis historia numerosi riferimenti al sapere dei Celti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] von Schlosser – che la pubblicò integralmente nel 1912 – in tre Commentari. Il primo di essi tratta la storia dell’arte antica, servendosi come fonti di PlinioilVecchio e di Vitruvio, il secondo quella dell’età moderna, mentre l’ultimo è dedicato a ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] del Toland, grazie a un sapiente uso della Naturalis historia di PlinioilVecchio, tornavano anche nelle pagine dell'Ape ingegnosa, vasto e complesso zibaldone, come recita il titolo, di "varie osservazioni sopra le opere di natura e dell ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] generazione spontanea e le meravigliose virtù di piante ed animali, con il conforto di autorità come PlinioilVecchio, s. Gerolamo, F. Guicciardini, G. Fracastoro, G. B. Della Porta.
Il F. rifiuta, invece, l'idea dell'influsso celeste sulle vicende ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] rintracciabili nell’opera storica di Pincio: prima di tutto Livio e Cicerone, poi Sallustio, Virgilio, Ovidio, Svetonio, PlinioilVecchio, ma anche testi più ricercati come Tacito, Seneca tragico, Macrobio, Aulo Gellio. In generale, ogni scena ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...