L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] e la valle dell’Isonzo: dalla preistoria al medioevo, Gorizia 2000.
F. Prenc, Il territorio tra Concordia e Aquileia nella Naturalis Historia di PlinioilVecchio e brevi appunti a proposito di una proprietà della gens Titia, in Quaderni Friulani di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] come un centro cenomane (Cat., 67, 34; Liv., V, 35, 1; Ptol., III, 1, 31). Diversa la tradizione accolta da PlinioilVecchio (Nat. hist., III, 130), che ricorda l’appartenenza di V. a Reti ed Euganei: la duplicità di memorie sulle origini della ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] vestiti con abiti neri, detti lugubria, suonatori e praeficae. Le descrizioni di Polibio (VI, 53) e PlinioilVecchio (Nat. hist., XXXV, 6), entrambe relative a personaggi appartenenti a classi sociali elevate, informano sull'usanza di ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Valerio Massimo sono interessati agli aspetti morali dei Celti, il poeta Lucano è il solo che registra una parte del Pantheon celtico (Pharsalia, I, 444-65); PlinioilVecchio recupera nella Naturalis historia numerosi riferimenti al sapere dei Celti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] XI, 100). Certamente l'uso di questi materiali fu conservato a lungo, dal momento che Ovidio (Fast., III, 437) e PlinioilVecchio (Nat. hist., XVI, 216) ricordano un simulacro di legno di cipresso nel tempio di Veiove sul Campidoglio. Un radicale ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] a maggese di volta in volta. Sembra che tale rotazione si applicasse anche alla coltivazione dei legumi: PlinioilVecchio (Nat. hist., XVIII, 91) raccomanda quattro differenti schemi di rotazione, per ognuno dei quali menziona un determinato ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] da Veio, che avrebbe avallato miracolosamente la sua evocatio a Roma nel 396 a.C. (V, 22, 3-7), mentre PlinioilVecchio cita il simulacro di Giove presente in un tempio di Populonia e scolpito curiosamente in un tronco di vite (Nat. hist., XIV ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] al Ticino e nella Padania occidentale (Catone, Livio, PlinioilVecchio). Di stirpe ligure sarebbe stata una parte degli abitanti e del territorio lucense, 12 (1964), pp. 5-16.
Id., Il problema dei Liguri e la Corsica, ibid., 26-27 (1975-76), ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] sia delle fonti scritte sia dell’archeologia.
La presenza dei Burgundi nell’area orientale dell’Europa centrale è testimoniata da PlinioilVecchio (Nat. hist., IV, 14, 99), che li associa ai Goti e che li considera come parte dei Vandali già nella ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone ilVecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] ’Italia nord-occidentale, appartenente linguisticamente alla famiglia celtica. Sulla base di quanto riferiscono in particolare Strabone e PlinioilVecchio, è comunque possibile, seppure a grandi linee, circoscrivere nell’area alpina centro-orientale ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...