KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] nel tempio di Giunone del portico di Ottavia (Plin., Nat. hist., xxxv, 24), che taluni vorrebbero Lippold, in Handb. d. Archäologie, III, i, Monaco 1950, p. 223. Per il K. ilvecchio vedi anche: W. Amelung, in Röm. Mitt., XXXVIII-XXXIX, 1923-24, p. ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
2°. - Supposto scultore ateniese, che si è pensato padre di Kephisodotos (1°) e nonno del grande Prassitele.
Gli si attribuisce la statua bronzea di un auriga che era sopra [...] una quadriga eseguita da Kalamis, fiorito verso il 470, ricordata da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 71) che la dice per lavorare da giovane insieme con ilvecchio Kalamis. Il Klein ha pensato di riportare a questo P. anche il gruppo di Demetra, Kore e ...
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SPIRANTIA SIGNA
G. Becatti
Termine del linguaggio poetico e critico dei Romani per definire statue che sembrano animate di vita interiore grazie all'abilità dell'artista, come se respirassero.
Virgilio [...] Met., xi, 17: simulacra spirantia) specialmente per ritratti (Mart., Ep., xi, 9; vii, 84). Plinioil Giovane (Ep., iii, 6, 2) descrive un bronzetto corinzio di un vecchio in cui ossa, muscoli, nervi, vene, rughe risaltano come in unà persona viva (ut ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] , invece, il problema prospettico trova un’intensa elaborazione teorica, matematica e artistica. Plinio attribuisce l’ di due tavolette dimostrative rappresentanti Il battistero di Firenze e Palazzo Vecchio (perdute), realizzate seguendo precise ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] un partito collaudato ma vecchio. La presenza di una cripta a oratorio solleva di molto il presbiterio e conclude quel Castelfranchi Vegas, 1993, p. 314). Il più noto tra questi codici è la Naturalis Historia di Plinio (Milano, Bibl. Ambrosiana, E. ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] statua d'oro che aveva eretto il re Nabucodonosor").
Le parole del Vecchio Testamento presentano alcuni dati importanti importante la letteratura periegetica; molto meno il caso di Roma, dove Plinio introdusse notizie, riprese dalle fonti greche, ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] quella del duomo di Bamberga, eseguita fra il 1225 e il 1237, e quella del Mercato Vecchio di Magdeburgo del 1245-1250 circa. In di a. nei margini di un manoscritto della Naturalis Historia di Plinio del 1380 ca. (Milano, Bibl. Ambrosiana, E.24 inf ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] della Naturalis Historia di Plinio con le illustrazioni di altare maggiore), ancora un vecchio progetto di Giovanni di Balduccio 641-660; R. Cassanelli, Milano, in La pittura in Lombardia. Il Trecento, Milano 1993, pp. 11-54; C. Quattrini, Monza e ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] accolto in Arcadia con il nome di Ludio Frigiense, allusivo all’artista augusteo (Ludius) che, secondo Plinio, avrebbe inventato o vecchio sul molo di Civitavecchia; in qualità di architetto della confraternita di S. Girolamo della Carità, il ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] gli altri, Plinio Nomellini, Ludovico Tommasi, Giuseppe Graziosi, Libero Andreotti. Frequentando il Circolo degli artisti Gall. d'arte di Pal. Vecchio, 1979.
Artista ufficiale fino al 1920, poi a lungo misconosciuto, il C. sta subendo un processo di ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...