BOULARCHOS (Βούλαρχος, Bulārcus)
L. Guerrini
Pittore greco, di origine probabilmente ionica, della seconda metà dell'VIII sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., vii, 125), ricorda un dipinto di B. che [...] 1904, p. 157; B. Sauer, in Thieme-Becker, V, 1911, p. 213, s. v.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, I, p. 490, 495, 498; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 141; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1950, p. 217. ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco di Chio, operante intorno alla metà o nella seconda metà del V sec. a. C., figlio e scolaro di Pantias. Figura al sesto posto nella successione degli [...] , 1933, p. 152; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1937, p. 302, s. v. Sostratos I; Ch. Picard, Manuel, II, 1939, p. 662; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 75; G. Lippold, Griech. Plastik, in Handb. der Arch., III, i, Monaco 1950, p. 176. ...
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TELEPHANES (Τελεϕάνης, Telephanes)
P. Moreno
1°. - Pittore greco di Sicione, vissuto in età arcaica.
È ricordato da Plinio insieme con Aridikes, come iniziatore della scuola di Sicione e tra i primi [...] in Thieme-Becker, XXXII, 1938, p. 510; A. E. Raubitschek, in Am. Journ. Arch., XLV, 1941, p. 70, n. 18; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 125; A. E. Raubitschek, Dedications from the Athenian Akropolis, Cambridge Mass. 1949, p. 415, n. 385. ...
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OBLIQUAE IMAGINES
S. Ferri
La espressione è stata usata da Plinio due volte (Nat. hist., xxxv, 56; 90) e con significato apparentemente diverso.
Nel primo caso Plinio cerca di render latino il termine [...] corpi non diminuiscono la loro consistenza e il loro volume, anche quando sian disegnati secondo il vocabolo latino ignora questa latitudine semantica e si riferisce soltanto a visioni laterali e quindi allo scorcio.
Bibl.: S. Ferri, PlinioilVecchio ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] 2, 11) dice che nella pittura di lui pare che il sentimento predomini sulla tecnica; Vitruvio (De arch., iii, praef 1923, II, pp. 695 e 698; A. De Capitani, La grande pittura greca, Milano 1945, p. 54; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 151. ...
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AMPLITUDO
G. Becatti
Corrisponde al greco μέγεϑος e, come il sinonimo magnitudo, esprime un concetto di grandezza, anzitutto materiale, che, specialmente i Romani, consideravano come una delle qualità [...] fa della colossale statua equestre di Domiziano, innalzata nel 91 nel Foro Romano (Silvae, I, 1), nell'ammirazione di PlinioilVecchio per i colossi, esempio di audacia, e soprattutto per quello di Nerone, opera di Zenodoros (Nat. hist., xxxiv, 39 ...
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SIMOS (Σῖμος, Simus)
P. Moreno
1°. - Pittore greco, probabilmente del periodo ellenistico.
Plinio lo ricorda tra i primis proximi (Nat. hist., xxxv, 143): aveva dipinto un giovane in riposo, un'officina [...] , Monaco 1923, pp. 808, 819; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 202 s., s. v., n. 8; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 203; A. Adriani, in Enciclopedia Universale dell'Arte, IV, 1961, c. 714, 721, s. v. Ellenistico. Per la Nemesi ...
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PISTON (Πίστων)
Red.
Bronzista di origine sconosciuta. Pose una figura femminile (forse una Nike), su una biga opera di Teisikrates, e fece un Ares e un Hermes, portati in età romana nel Tempio della [...] , 1923-24, p. 215; Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 112; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, n. 128, p. 139; S. Ferri, PlinioilVecchio, Storia delle Arti antiche, Roma 1946, pp. 110-111; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 1821, s. v. ...
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SOPHOKLES (Σοϕοκλῆς)
M. Zuffa
Scultore greco, probabilmente dell'Elide, attivo verso il 300 a. C., il cui nome ci è conservato su tre basi di Olimpia: una per statua incerta perché manomessa in un reimpiego [...] , p. 103; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 1098; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1937, p. 287; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 75; G. Lippold, Griechische Plastik, in Handbuch der Archaeologie, III, i, Monaco 1950, p. 299. ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] ; A. De Capitani d'Arzago, La "Grande Pittura" greca dei secoli V e IV a. C., Milano 1945, p. 40; S. Ferri, PlinioilVecchio, Storia delle arti antiche, a cura di S. Ferri, Roma 1946, XXXV, 138; G. Lippold, Antike Gemäldekopien, in Abhandlungen der ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...