APELLEAS (᾿Απελλέας; Apēllas)
P. Orlandini
Bronzista greco di Megara, rispettivamente figlio e nipote degli scultori Kallikles e Theokosmos. La sua era una famiglia di artisti megaresi attivi negli ultimi [...] , II, pp. 545, 546, 656; IVe Siècle, I, pp. 162, 163, 164, n. 4, 165; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. 30; R. Hampe, Der Wagenlenker von Delphi, in Brunn-Bruckmann, Denkmäler, pp. 786-790; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 107. ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] , almeno in architettura, è esistita nell'epoca classico-ellenistica anche una quadratura cromatica (v. Vitruvio, ed. Ferri, 1960, p. 151).
Bibl.: S. Ferri, in Riv. Ist. Arch. St. Ate, VII, 1940, p. 117 ss.; id., PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 81. ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (Hispellum, Colonia Iulia Hispellum e Flavia Constans)
U. Ciotti
Centro della VI Regione Augustea, nel sito della moderna S. (prov. Perugia), ricordato da Silio [...] Italico (viii, 459, e vi, 187) tra le città umbre che mandarono aiuti a Roma durante la seconda guerra punica, da PlinioilVecchio (Nat. hist., iii, 113), da Strabone (v, 2, 10) e da Tolomeo (iii, 1, 47). Dal gromatico Igino (ed. Lach., 179,4) S. è ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
F. Magi
2°. - Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. hist., xxxv, 6o), fiorì nella 93a olimpiade [...] De Capitani d'Arzago, La grande pittura greca dei secoli V e IV a. C., Milano 1945, pp. 44-46; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, XXXV, pp. 60, 61; A. Rumpt, Malerei und Zeichnung, IV, Monaco 1953, p. 120 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Osservazioni ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος, Demetrius)
G. Cressedi
1°. - Scultore ateniese del demo di Alopece, operò prevalentemente nell'ultima metà del V sec. a. C. e forse anche all'inizio del IV. La sua opera più antica [...] , in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2850, s. v., n. 122; W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 52; S. Ferri, PlinioilVecchio, Storia delle arti antiche, Roma 1946, p. 97; Ch. Picard, Manuel d'arch. grecque, II, Parigi 1935, p. 676; K. Schefold ...
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DIPOINOS (Δίποινος, Dipoenus)
G. Cressedi*
Scultore, allievo e forse figlio, con il fratello Skyllis, del mitico Dedalo (v.) cretese. I due fratelli, nati a Creta durante l'Olimpiade 50 (580-572; Plin., [...] W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 323; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1159 ss., s. v.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 222; Ch. Picard, Manuel d'arch. grecque, I, Parigi 1935, p. 160, 451, 481, 494, 499; II, Parigi 1935 ...
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APOLLODORO di Atene (᾿Απολλόδωρος, ὁ ᾿Αθηναῖος)
R. Bianchi Bandinelli
Celebre grammatico greco del II sec. a. C., figlio di Asclepiade, forse discepolo dello stoico Panezio (Panaitios), scolaro dello [...] costituì, direttamente o indirettamente, una delle fonti principali dei libri xxxiv, xxxv, xxxvi, della Naturalis historia di PlinioilVecchio (v.), nostra precipua fonte, a sua volta, per le notizie sugli artisti antichi. Diogene Laerzio (vi, 8 ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] . Skira, p. 73; Graziosi, tav. 178).
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco 1923, figg. 491, 492, 506, 507, 630, 631; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, XXXV, 29, 60; P. Graziosi, Arte dell'Età della Pietra, Firenze 1956, tavv. 178-187. ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] Griechen, Monaco 1923, II, pp. 728-729, con bibl. precedente. Inoltre: F. von Lorentz, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 189 s., s. v.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, pp. 158-161; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 351-352, s. v. ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] Rumpf, in Thieme-Becker, XXV, Lipsia 1931, p. 369; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, col. 2105; S. Ferri, PlinioilVecchio, Storia delle arti antiche, Roma 1946, XXXV, 104, 142, 145; A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung, Handb. d. Archäolog., IV, i ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...