ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] Maler. und Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, pp. 789-792, 814-817; G. Méautis, La Peinture grecque, Parigi 1939, p. 69 ss.; Ch. Picard, Manuel, Parigi 1936, II, pp. 648 n. 3, 706 n. 4; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, pp. 73, 98, 174, 189. ...
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VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] parte dell'opera varroniana, siamo ancora in grado di misurarne l'importanza dalle opere superstiti di Vitruvio e di PlinioilVecchio, che la citano.
Particolarmente interessante dal punto di vista dell'arte e, più precisamente, per la storia del ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AETION (᾿Αετίων, Aëtĭon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco fiorito, secondo Plinio (xxxv, 78), nella CVII olimpiade, ossia tra il 359 e il 352 a. C.; il [...] t. XI, n. 12 (per la gemma); A. De Capitani, La grande pittura greca, Milano 1945, p. 91; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 161, n. 78. Per le c. d. Nozze Aldobrandini, vedi L. Curtius, Zur Aldobrandinischen Hochzeit, Vermächtnis der antiken ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] la terza dimensione, quella di profondità, "facendo mostra anche delle cose che rimangono celate alla vista" come dice PlinioilVecchio, parafrasando le sue fonti ellenistiche, a proposito di Parrasio (Nat. hist., xxxv, 68: promittat alias post se ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] sull'arte romana dell'età imperiale con maggior vigore che non quella pergamena, alessandrina o rodia.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 2087, s. v.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 15; M. Borda, Pasiteles, Bari 1953. ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, par. 839 ss.; A. Reinach, Recueil Milliet, Parigi 1927, nn. 491-505; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 176, nota; A. De Capitani d'Arzago, La grande pittura dei Greci, Milano 1945, p. 86 ss.; A. Rumpf ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] , tav. XXVIII ss.; Brunn-Bruckmann, testo a fig. 610; L. Laurenzi, in Arti figurative, 1945, p. 14 ss.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, pp. 75 e 240; L. Curtius, Miszellen zur Geschichte der griechischen Porträts, in Röm. Mitt., LIX, 1944, pp ...
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Vedi RHOIKOS dell'anno: 1965 - 1965
RHOIKOS (῾Ροῖκος, Rhoecus)
P. Moreno
Figlio di Phileos, architetto e scultore di Samo, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È celebrato insieme a Theodoros come [...] -Wissowa, I A, 1920, c. 1003, s. v., n. 6; E. Buschor, in Ath. Mitt., LV, 1930, p. 49 ss.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 260; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, pp. 124; 134; 140; 142; A. W. Lawrence, Greek ...
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BOUTADES (Βουτάδες, Butades)
L. Guerrini
Plasticatore vasaio, originario di Sicione, attivo a Corinto nel VII-VI sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., xxxv, 151) e Atenagora (Legat. pro Christ., 14, [...] Monaco 1923, pp. 40, 210, 497; G. Cultrera, in Enc. Ital., VIII, 1930, p. 177, s. v.; Ch. Picard, Manuel, I, Parigi 1935, pp. 169, 304, 487; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, pp. 208-9; G. Lippold, Die Plastik, in Handbuch, Monaco 1950, p. 24. ...
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MANDURIA (Manduris, Μανδύριον, Μανδονιόν)
F. Coarelli
Città messapica, sita a 35 km a S-E di Taranto, nella penisola Salentina.
Le testimonianze archeologiche più antiche provenienti dalla zona risalgono [...] della decadenza. Probabilmente, essa non entrò mai a far parte dei municipia (oppidum la chiamano Livio e PlinioilVecchio).
Della città antica sussistono i notevolissimi avanzi delle opere di fortificazione. Scavi recenti ne hanno liberato nuovi ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...