CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...]
Bibl.:
Fonti. - The Geography of Strabo (The Loeb Classical Library), 8 voll., London-Cambridge (MA) 1949-1959; PlinioilVecchio, Naturalis Historia, a cura di H. Rackham (The Loeb Classical Library), II, London-Cambridge (MA) 1961; Tolomeo Claudio ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] otiosas compares aut cetera inertia sed fama celebrata opera Graecorum, I, 16).
Sentimenti simili erano già stati espressi da PlinioilVecchio: l'ingegneria non è un sapere fine a sé stesso, una forma di conoscenza del mondo neutra o 'passiva ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] al municipium Iulium Carnicum era iscritto alla Claudia. Feltre, in particolare, è ricordata anche da alcune fonti letterarie, tra cui PlinioilVecchio (che la annovera tra i Raetica oppida; Nat. Hist., 3, 130) e Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 26 ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] Giacobbe e di Labano (Gn. 30, 32-43) introducono nel mondo dei pastori, come il sogno di Giuseppe che lega i covoni (Gn. 37, 7) evoca la mietitura. Durante tutto il Medioevo i trattati di agronomia di Catone, Varrone, PlinioilVecchio, Palladio ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] concezioni magico-apotropaiche tramandatesi attraverso testi di autori antichi e cristiani (PlinioilVecchio, Nat. Hist., 37; Isidoro di Siviglia, Etym., XVI). Spesso già il luogo di reimpiego delle g. rivela una interpretatio christiana (fibula di ...
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Adulis
Sito archeologico nell’od. Eritrea, presso Massaua, in cui è identificata la sede del porto del regno di Aksum, nodo commerciale sul Mar Rosso menzionato da PlinioilVecchio. Il Periplus Maris [...] Erythraei, testo per navigatori del 1°-3° sec. d.C., indica A. come tappa fondamentale nei commerci di avorio, pelli, schiavi e prodotti dell’entroterra africano ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] brevi composizioni dà un quadro vivace della società del tempo e il profilo di una Roma cinica e levantina. Nella prosa, oltre Quintiliano, hanno importanza PlinioilVecchio, storico, filologo, enciclopedico, e Frontino, scrittore di cose militari e ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da PlinioilVecchio e Tacito, [...] orientali dell’impero: da allora gli attacchi si susseguirono, alternandosi a periodi in cui i G. furono federati dell’impero. Il pericolo da essi rappresentato si manifestò in forma grave sotto gli imperatori Decio e Treboniano Gallo (251-53): i G ...
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(gr. Γέται) Antica popolazione di stirpe tracia della bassa valle del Danubio, che alcuni autori antichi (PlinioilVecchio, Appiano) identificano con i Daci, mentre altri, come Strabone, dicono essere [...] è applicabile alla tarda età del Ferro, nacque dalla fusione di apporti scitici, celtici ed ellenistici. La sua fioritura iniziò con il 2° sec. a.C. e culminò nei due secoli precedenti la conquista romana (106 d.C.). La cultura materiale è costituita ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] romano che aveva in origine significato orografico (indicante cioè l'estrema sezione orientale delle Alpi), non regionale. Solo con PlinioilVecchio si cominciano a chiamare Iulienses gli abitanti di una parte di questo settore, nel quale però ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...