. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] . La stessa idea del duplice scopo, che del resto già esplicitamente, ma non esattamente, aveva manifestato Plinioilvecchio nella sua Naturalis Historia (XXXIV, 27: columnarum ratio erat attolli super ceteros mortales, quod et arcus significant ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] avuto una propria individualità regionale.
Esplorazione. - La costa eritrea, già nota nell'antichità classica ai geografi greci e descritta da Plinioilvecchio e dal Periplo del Mare Eritreo (nel sec. I d. C.), è ancora oggetto nel 525 d. C. di note ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] se pure per buona parte egli avrà attinto a tale fonte non direttamente, ma attraverso libri, specie i Bella Germaniae di PlinioilVecchio, i quali alla loro volta dipendevano in parte da Livio. Anche Tacito segue i metodi di Posidonio, se pure è ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] delle sabbie aurifere; nel secondo secolo a. C. lo si sapeva raffinare mediante la coppellazione, e all'epoca di PlinioilVecchio (23-79 d. C.) l'amalgamazione col mercurio era ben conosciuta. Gli alchimisti lo rappresentavano col Sole.
Mineralogia ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] premio del vincitore era una palma.
Anche a Roma i grandi attori giunsero a realizzare altissimi guadagni. A testimonianza di PlinioilVecchio, Roscio guadagnava mezzo milione di sesterzi all'anno (cfr. anche Cic., Pro Roscio comoedo, VIII, 23) ed ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] successo fu pieno già presso i contemporanei. Egli stesso ne fa testimonianza quando, secondo che scrive PlinioilVecchio (Nat. Hist., Praef. 16), nella prefazione di uno dei suoi libri diceva: "iam sibi satis gloriae quaesitum et potuisse desidere ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] estremità, in modo che ricordano l'attuale pane viennese. Accenni di poeti e descrizioni di eruditi ed antiquarî (come Ateneo, PlinioilVecchio, Gellio) ci informano sui tipi e le qualità del pane presso i Greci e i Romani; dalla galletta (μᾶζα) di ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] . XVII.
Le numerose droghe che gli antichi Romani usavano in medicina ci sono state tramandate da un contemporaneo di PlinioilVecchio, Dioscuride d'Anazarba, uno dei più grandi farmacologi di quei tempi, autore dei cinque libri Sulla materia medica ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] è che le vite di Galba e di Otone utilizzano le Storie di Tacito (oltre che la fonte di Tacito, PlinioilVecchio) e quindi sono state scritte dopo il 105 circa d. C. Ma si può discutere se queste vite isolate siano state scritte prima o dopo le vite ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] presso di essi era una ghiottoneria con cui si faceva una pietanza detta oryza amylata. PlinioilVecchio descrive col nome di oryza una pianta che non è certo il riso. In tutte queste citazioni non si allude mai a una coltivazione in Europa, dov ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...