DIPOINOS (Δίποινος, Dipoenus)
G. Cressedi*
Scultore, allievo e forse figlio, con il fratello Skyllis, del mitico Dedalo (v.) cretese. I due fratelli, nati a Creta durante l'Olimpiade 50 (580-572; Plin., [...] W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 323; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1159 ss., s. v.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 222; Ch. Picard, Manuel d'arch. grecque, I, Parigi 1935, p. 160, 451, 481, 494, 499; II, Parigi 1935 ...
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Austin, Herbert Douglas
Tommaso Pisanti
, Studioso americano (1876-1960), professore a Princeton, ad Amherst, alla Johns Hopkins, all'università del Michigan e alla Southern California. Ha diretto la [...] . Benché manchi un fondamentale punto di vista unitario, il complesso delle ricerche dell'A. forma un corpus notevole , in relazione con i lapidari medievali e con richiami a PlinioilVecchio, a Isidoro di Siviglia, Uguccione da Pisa, Alberto Magno e ...
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APOLLODORO di Atene (᾿Απολλόδωρος, ὁ ᾿Αθηναῖος)
R. Bianchi Bandinelli
Celebre grammatico greco del II sec. a. C., figlio di Asclepiade, forse discepolo dello stoico Panezio (Panaitios), scolaro dello [...] costituì, direttamente o indirettamente, una delle fonti principali dei libri xxxiv, xxxv, xxxvi, della Naturalis historia di PlinioilVecchio (v.), nostra precipua fonte, a sua volta, per le notizie sugli artisti antichi. Diogene Laerzio (vi, 8 ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] . Skira, p. 73; Graziosi, tav. 178).
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco 1923, figg. 491, 492, 506, 507, 630, 631; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, XXXV, 29, 60; P. Graziosi, Arte dell'Età della Pietra, Firenze 1956, tavv. 178-187. ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] Griechen, Monaco 1923, II, pp. 728-729, con bibl. precedente. Inoltre: F. von Lorentz, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 189 s., s. v.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, pp. 158-161; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 351-352, s. v. ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] Rumpf, in Thieme-Becker, XXV, Lipsia 1931, p. 369; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, col. 2105; S. Ferri, PlinioilVecchio, Storia delle arti antiche, Roma 1946, XXXV, 104, 142, 145; A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung, Handb. d. Archäolog., IV, i ...
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ARTEMON (᾿Αρτέμων, Artemon)
F. Magi
3°. - Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo probabilmente dell'Asia Minore, ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, [...] ., Monaco 1923, II, p. 902; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 40 ss., tav. B, 68; PlinioilVecchio, Storia delle arti antiche, a cura di S. Ferri, Roma 1946, XXXV, 139; G. Lippold, Antike Gemäldekopien, in Abhandlungen der ...
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MENAICHMOS (Μέναιχμος, Menechmus)
G. Cressedi
Scultore di Naupatto, operante circa la metà del V secolo. Eseguì con il concittadino Soidas la statua crisoelefantina di Artemide cacciatrice per Calidone, [...] , II, Parigi 1935, p. 104; L. Lacroix, Les reproductions de statues sur les monnaies grecques, Liegi 1949, p. 232 ss.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 102. Sulla statua da Pompei: A. Giuliano, in Archeologia Classica, V, 1953, p. 48 ss. ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] , III A, 1927, c. 578 ss., s. v., n. 2; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1938, pp. 119 ss.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 110 s.; P. Mingazzini, in Arti Figurative, II, 1946, p. 137 ss.; G. Lippold, Griechische Plastik, in Handbuch d ...
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mantica
Dal gr. μαντική τέχνη «[arte] della previsione», der. di μάντις «indovino». Arte della divinazione, attraverso la quale nell’antichità si interpretavano alcuni segni naturali (fulmini, volo di [...] accadrà nel futuro nel caso in cui un altro fenomeno sia a esso collegato da una legge naturale. Una posizione analoga si può rintracciare anche in PlinioilVecchio (Naturalis historia, II, 97) e in Cicerone (Sulla divinazione, I, 29; 34; 109; 127). ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...