Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] in Philologus, LXXXVI, 1931, p. 426; L. Curtius, in Röm. Mitt., XLIX, 1934, p. 305; Ch. Picard, Manuel, II, Parigi 1939, p. 658 ss.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, pp. 74, 98; G. Lippold, Die Plastik, in Handb. d. Arch., Monaco 1950, p. 203. ...
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LA GIOSTRA
M. Moltesen
Località situata su un costone lavico che scende dai colli Albani fra due affluenti del Tevere, Fosso Fiorano e Fosso del Divino Amore, nella zona fra le vie Ardeatina e Appia.
L'insediamento [...] stata distrutta da Anco Marcio nel VII sec. a.C. e che era scomparsa ai tempi di PlinioilVecchio (Dion. Hal., 1, 16 e III, 68; Liv., 1, 33; Plin., Nat. hist., III, 5,9). Indagini recenti hanno però accertato l'insostenibilità di questa tesi.
Scavi ...
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TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] popolazione che abitava la zona. Infatti nella Naturalis Historia PlinioilVecchio chiama Campi Leborini il territorio compreso tra le vie consolari che collegavano Cuma a Puteoli e a Capua. Oggi essa corrisponde in parte alla provincia di Caserta, ...
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ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] Maler. und Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, pp. 789-792, 814-817; G. Méautis, La Peinture grecque, Parigi 1939, p. 69 ss.; Ch. Picard, Manuel, Parigi 1936, II, pp. 648 n. 3, 706 n. 4; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, pp. 73, 98, 174, 189. ...
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VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] parte dell'opera varroniana, siamo ancora in grado di misurarne l'importanza dalle opere superstiti di Vitruvio e di PlinioilVecchio, che la citano.
Particolarmente interessante dal punto di vista dell'arte e, più precisamente, per la storia del ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AETION (᾿Αετίων, Aëtĭon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco fiorito, secondo Plinio (xxxv, 78), nella CVII olimpiade, ossia tra il 359 e il 352 a. C.; il [...] t. XI, n. 12 (per la gemma); A. De Capitani, La grande pittura greca, Milano 1945, p. 91; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 161, n. 78. Per le c. d. Nozze Aldobrandini, vedi L. Curtius, Zur Aldobrandinischen Hochzeit, Vermächtnis der antiken ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] la terza dimensione, quella di profondità, "facendo mostra anche delle cose che rimangono celate alla vista" come dice PlinioilVecchio, parafrasando le sue fonti ellenistiche, a proposito di Parrasio (Nat. hist., xxxv, 68: promittat alias post se ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] sull'arte romana dell'età imperiale con maggior vigore che non quella pergamena, alessandrina o rodia.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 2087, s. v.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 15; M. Borda, Pasiteles, Bari 1953. ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, par. 839 ss.; A. Reinach, Recueil Milliet, Parigi 1927, nn. 491-505; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, p. 176, nota; A. De Capitani d'Arzago, La grande pittura dei Greci, Milano 1945, p. 86 ss.; A. Rumpf ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] , tav. XXVIII ss.; Brunn-Bruckmann, testo a fig. 610; L. Laurenzi, in Arti figurative, 1945, p. 14 ss.; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, pp. 75 e 240; L. Curtius, Miszellen zur Geschichte der griechischen Porträts, in Röm. Mitt., LIX, 1944, pp ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...