ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] Libellus e ai medesimi autori dai quali l'E. ama trarre le proprie citazioni: Virgilio (Eneide e Bucoliche), Tito Livio, PlinioilVecchio e Silio Italico.
Alla morte dell'E. la sua eredità passò, al figlio primogenito Giovanni, che fu anche l'ultimo ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] . Discussione delle fonti e del gusto: G. Becatti, Arte e gusto degli scrittori latini, Firenze 1951, passim; S. Ferri, PlinioilVecchio. Storia delle arti antiche, Roma 1946, pp. 192-193; T. B. L. Webster, Plato and Aristoteles as Critics of Greek ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] . Ny Carlsberg, III, 1942, p. 78 ss.; R. Bianchi bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1943, p. 39; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946; Ch. Picard, in Rev. Ét. Lat., 1949, p. 110 ss.; A. E. Raubitschek, Dedications from the Athenian ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] bolognesi è mostrato da una lettera di Biondo Flavio che da Firenze, il 20 febbr. 1439, lo pregava di restituirgli un codice col De naturalibus di PlinioilVecchio, consegnato perché ne fosse eseguita una copia, insieme con la parte eventualmente ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] è un colto compilatore di fonti anche antiche - alle quali gli autori medievali amavano appoggiarsi - tra cui PlinioilVecchio (23-79), Eraclio - presunto autore del trattato altomedievale De coloribus et artibus Romanorum -, Isidoro di Siviglia (ca ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] di segretario ducale (pp. 418, -551), e lo consultò per l'interpretazione di un passo di PlinioilVecchio (p. 425).
Sempre nel 1490, il C. collaborò con l'umanista milanese Giulio Emilio Ferrario a preparare un'edizione delle opere di Ausonio, nella ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] Zápolya e re Sigismondo di Polonia e favorire un’alleanza cristiana tra il papa e i tre sovrani contro i turchi. Una parte della un sapiente uso delle fonti classiche (Plutarco, PlinioilVecchio) e aneddoti e personaggi derivanti dai suoi numerosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Preghiere e formule religiose
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella religione romana è estrema l’attenzione all’esattezza [...] e gli dèi risponderanno col loro favore. Quello del giuramento è un caso estremamente evidente di tale meccanismo.
PlinioilVecchio
Naturalis Historiae, Libro XXVIII
Fra i rimedi tratti dall’uomo la questione principale e sempre dibattuta è se le ...
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SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] da lui curati. L’ultima stampa che Sweynheym e Pannartz firmarono insieme è proprio quella di PlinioilVecchio, datata 7 maggio 1473.
La collaborazione tra i due tedeschi ebbe termine nella prima metà del 1473. Mentre Pannartz continuò da solo ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] Rev. Et. Latin., XXVI, 1948, pp. 109-120; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 178-191; H. Jucker, Von Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Bamberg 1950; S. Ferri, PlinioilVecchio, Roma 1946, passim. ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...