POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] favolosa di uomini nati senza testa, con occhi, naso e bocca posti sulle spalle; gli Acefali furono anche conosciuti con il nome di Blemmyae.Ricordati da PlinioilVecchio (Nat. Hist., 5, 44 e 46; 7, 23-24) e da Aulo Gellio (Noc. Att., 9, 4, 9), gli ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] del Toland, grazie a un sapiente uso della Naturalis historia di PlinioilVecchio, tornavano anche nelle pagine dell'Ape ingegnosa, vasto e complesso zibaldone, come recita il titolo, di "varie osservazioni sopra le opere di natura e dell ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] XI, 100). Certamente l'uso di questi materiali fu conservato a lungo, dal momento che Ovidio (Fast., III, 437) e PlinioilVecchio (Nat. hist., XVI, 216) ricordano un simulacro di legno di cipresso nel tempio di Veiove sul Campidoglio. Un radicale ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] a maggese di volta in volta. Sembra che tale rotazione si applicasse anche alla coltivazione dei legumi: PlinioilVecchio (Nat. hist., XVIII, 91) raccomanda quattro differenti schemi di rotazione, per ognuno dei quali menziona un determinato ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] la sua opera di gran lunga più celebre.
Entrò nell’Ordine domenicano verso il 1448 nel convento viterbese di S. Maria in Gradi, al seguito del primo libro, a imitazione di come PlinioilVecchio aveva elencato nella Naturalis historia la bibliografia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...]
È a questo tipo di produzione che possiamo accostare l’opera di Gaio Plinio Secondo, meglio conosciuto come PlinioilVecchio (per distinguerlo dal nipote Plinioil Giovane, anche lui scrittore), la Naturalis historia (“Storia naturale”) in 37 libri ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] stato dell’Albània del Caucaso. Le testimonianze su quest’ultima si trovano in Strabone e Tolemeo, nella Naturalis Historia di PlinioilVecchio e in altre opere di autori classici e antico-armeni, quali Lazzaro di Pharp e Mosè di Corene. Nei confini ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] . Nella stessa direzione vanno le testimonianze offerte dalle fonti e le molteplici indicazioni fornite da Marziale e da PlinioilVecchio (Nat. hist., XXXIII): si viene a creare un mercato d'arte, nei quale collezionisti appassionati non esitano a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] trova nella Gallia Narbonense, divenuta provincia romana già nel 118 a.C. (il nome “Provenza” la qualifica come “provincia” per antonomasia) e definita da PlinioilVecchio (Nat. hist., III, 31) “Italia, più che provincia” proprio per la profondità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] continui e appassionati riferimenti a queste scoperte, alle letture, all’instancabile lavoro filologico, agli autori noti, moltissimi, e a quelli particolarmente amati, come Livio, Virgilio, PlinioilVecchio, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino. ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...