VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] col nome completo colonia Forum Iulii Iriensium in iscrizioni di Aquileia e di Tortona. Elencata da PlinioilVecchio (Nat. Hist., III, 44) con il semplice nome di Iria fra i nobilia oppida della regione. Ugualmente denominata Iria da Tolomeo (III ...
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GALBA, Servio Sulpicio (Servius Sulpicius Galba)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 9 giugno del 68 d. C. al 15 gennaio del 69. L'anno di nascita è ignoto: probabilmente il 40 il 5 a. C. È incerto [...] Tacito, Historiae, libro I; Cassio Dione (nell'epitome di Xifilino), LXIV. Tutti questi autori risalgono assai probabilmente a PlinioilVecchio; altri ritiene loro fonte Cluvio Rufo. Cfr. inoltre Corpus Inscr. Lat., II, 2779; III, 8702; X, 770, 771 ...
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OTONE (M. Salvius Otho)
Arnaldo MOMIGLIANO
Imperatore romano (69 d. C.), figlio di L. Salvio Otone che rivestì il consolato e di Albia Terenzia, nato nel 32 d. C.: la sua famiglia era, a quanto sembra, [...] ; Cassio Dione, LXIV-LXV (solo nei riassunti bizantini). Tutti questi scrittori risalgono probabilmente alle perdute storie di PlinioilVecchio.
Bibl.: Oltre alle storie generali dell'impero v. le bibl. di bedriaco; galba; vitellio. In particolare F ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
Giovanni Patroni
Pittore greco della scuola ionica; operò negli ultimi decennî del sec. V e sul principio del sec. IV a. C. Era nativo di Efeso, e apparteneva a famiglia [...] vera novità nella pittura greca.
Sennonché non solo tale interpretazione non è consentita, ma troviamo esplicita attestazione in PlinioilVecchio della poca valentia con cui P. sapeva rappresentare la parte interna della figura, ciò che sta entro ...
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SILFIO
Fabrizio CORTESI
I Greci chiamavano σίλϕυων un succo resinoso proveniente dalla Cirenaica e la pianta che lo forniva, mentre i Romani all'uno e all'altra davano il nome di laser o di laserpitium. [...] per riconoscere in esso un'Ombrellifera e forse anche una Ferula; Dioscuride (III) ci dà numerose notizie della pianta e ampiamente ne parla PlinioilVecchio (Nat. Hist., XIX, 3). Molto interessante è la notizia da lui data che, al tempo di Nerone ...
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MELA, Pomponio (Pomponius Mela)
Alessandro Ronconi
Nacque a Tingentera presso Calpe, nella Spagna Betica (De chor., II, 90) e appartiene a quella corrente di Spagnoli, come Seneca, Quintiliano, ecc., [...] e Damaste. Secondo altri anche Cornelio sarebbe una fonte indiretta. La questione s'intreccia qui con quella delle fonti di PlinioilVecchio che nel libro 3° ha molti punti di contatto con M. e rivela una fonte comune, non sembrando probabile che ...
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VALERIO ANZIATE (Valerius Antias)
Gaetano De Sanctis.
Annalista romano. Fu secondo Velleio contemporaneo dello storico Sisenna che, pretore nel 78 a. C., morì nel 67. Ma è singolare che Cicerone non [...] (a. 91).
V., come mostra il suo largo uso presso Livio, Dionisio, Plutarco, plinioilVecchio, è stato l'annalista romano più noto , console nel 199, egli racconta con particolari, compreso il numero preciso dei caduti, una battaglia con Filippo V ...
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TROGO POMPEO (Trogus Pompeius)
Arnaldo Momigliano
Storico romano. Di origine gallica, dei Voconzî nella Gallia Narbonese: suo nonno aveva ottenuto da Pompeo la cittadinanza romana, suo padre servì sotto [...] di storia naturale (un'opera di zoologia, De animalibus, e forse una di botanica) e come tale fu fonte a PlinioilVecchio. Non sembra che andasse al di là della compilazione, attingendo in specie ad Aristotele, e perciò la sua attività scientifica ...
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TAURISCI
Pietro Baroccelli
. Il nome Taurisci (v. taurini) nel corso dei secoli II e I a. C. appare limitato a una forte e bellicosa popolazione del Norico, dalla quale avrebbe avuto origine l'appellativo [...] l'anno 225 a. C.
I Taurisci appaiono diffusi in varie regioni alpine: in un passo, almeno, di Catone presso PlinioilVecchio è detto indeterminatamente che i Leponzî delle Alpi Centrali (v. leponzî) e i Salassi preromani della Val d'Aosta erano di ...
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TUBERONE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Cesare GIARRATANO
Famiglia romana, assai rinomata per la dottrina giuridica di varî suoi membri. In particolare, Cicerone (citato da A. Gellio,1, 22, 7) attribuiva una [...] e antiquato caddero presto in dimenticanza: ce ne sono arrivati tredici brevi frammenti. È incerto se Q. Tuberone, citato da PlinioilVecchio come una delle sue fonti, sia identico col nostro.
Bibl.: A. Klebs, Aelius, 155-56, in Pauly-Wissowa, Real ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...