VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] opera di materia medica le nozioni sui farmachi e sui veleni del tempo, indicando anche dei contravveleni. Poco dopo PlinioilVecchio, nella sua Historia Naturalis descrive un migliaio di piante di uso terapeutico. In Roma imperiale, i veleni furono ...
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PALOMBARO (fr. plongeur, scaphandrier; sp. buzo; ted. Taucher; ingl. diver)
Ernesto Simion
I Greci chiamarono il palombaro κολυμβητής, i Romani urinator. Dalla voce greca, che con etimologia popolare [...] per risolvere il problema secondo i criterî accennati fa già menzione PlinioilVecchio. Studî posteriori che tiene sempre fra le mani: esso è designato col nome di "guida". Il palombaro, per scendere in acqua, si avvale, per breve tratto, di scaletta ...
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SCANDINAVIA (in svedese e norvegese, Skandinavien; A. T., 61-62)
Hans W. Ahlmann
Nome, confini, area. - Il nome Scandinavia (o Scatinavia) si trova già usato da scrittori romani dell'epoca imperiale [...] (come PlinioilVecchio e altri) per indicare la penisola che anche noi diciamo scandinava, da essi generalmente creduta un'isola. Plinio parla anche di un'isola Scandia, nome col quale probabilmente allude alla parte più meridionale della penisola, ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] , endemico ancor oggi in ristrette aree dell'arco alpino occidentale, era già noto a Giovenale e a PlinioilVecchio.
La patologia infiammatoria è nota soprattutto attraverso le localizzazioni ossee di germi: le osteomieliti e le periostiti sono ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] abbiamo una vita sola per categoria: la vita di Passieno Rufo conservata negli scolî a Giovenale e la vita di PlinioilVecchio nei manoscritti della Naturalis Historia. Ma la nostra conoscenza dell'opera sia nel complesso, sia nei particolari è poi ...
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TATUAGGIO
Nello PUCCIONI
Raffaele CORSO
. Etnografia. - L'usanza d'imprimere indelebilmente sulla pelle ornamenti e disegni, e questi stessi disegni e ornamenti, sono, con vocabolo proveniente dal [...] del bacino danubiano e della penisola balcanica: Erodoto (V, 6) parla dei Traci, Pomponio Mela (II,1, 10) degli Agatirsi, PlinioilVecchio (Nat. Hist., XXII,1) dei Daci e dei Sarmati; e così anche presso gli Sciti e le popolazioni della Britannia. E ...
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PISCICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
Gioacchino MANCINI
. È l'arte di allevare il pesce, sia in peschiere artificiali, sia seminandolo in bacini naturali per introdurvi nuove specie [...] di cui era ricca la cucina romana. Tra i crostacei erano molto ricercati il murice (murex), il riccio di mare (echinus), e soprattutto le ostriche (ostrea), che PlinioilVecchio mette primo fra tutti i piatti della mensa dei ricchi.
Per non restare ...
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PALMA
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Domenico Lanza
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. Si indica con il nome di Palme (lat. scient. Palmae) una famiglia di piante monocotiledoni e le singole numerose specie a essa appartenenti, [...] e parla della sua produttività; Erodoto parla del vino di palma e anche Senofonte nell'Anabasi parla dei datteri. PlinioilVecchio distingue nove qualità di datteri.
La palma da datteri è una pianta veramente preziosa nell'economia delle popolazioni ...
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SPINA (XXXII, p. 373)
Nereo ALFIERI
A partire dal 1954, il prosciugamento del bacino lagunare Pega ad occidente di Comacchio ha permesso la ripresa degli scavi nella zona archeologica di S., di cui tra [...] la situazione topografica di S. come centro di foce del Po: delle cinque bocche del delta padano elencate da PlinioilVecchio (N. H., III, 120) S. occupò quella mediana, denominata Sagis, a cui fece capo - in direzione di Comacchio-Portogaribaldi ...
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SATURNO (Saturnus)
Nicola Turchi
È il dio della semente, com'è attestato dalla tradizione erudita dell'antichità latina: Saturnus a satu (Varr., De lingua lat., V, 64); a sationibus (Fest., p. 325); [...] Verrius Flaccus causam se ignorare dicit", Macr., Sat., I, 8, 4): queste bende si scioglievano nei giorni dei Saturnali. PlinioilVecchio poi afferma che detto simulacro era pieno di olio ("certe simulacrum Saturni Romae intus oleo repletum est ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...