Adulis
Sito archeologico nell’od. Eritrea, presso Massaua, in cui è identificata la sede del porto del regno di Aksum, nodo commerciale sul Mar Rosso menzionato da PlinioilVecchio. Il Periplus Maris [...] Erythraei, testo per navigatori del 1°-3° sec. d.C., indica A. come tappa fondamentale nei commerci di avorio, pelli, schiavi e prodotti dell’entroterra africano ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da PlinioilVecchio e Tacito, [...] orientali dell’impero: da allora gli attacchi si susseguirono, alternandosi a periodi in cui i G. furono federati dell’impero. Il pericolo da essi rappresentato si manifestò in forma grave sotto gli imperatori Decio e Treboniano Gallo (251-53): i G ...
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Governatore romano della Siria (m. 77 circa d. C.). Console suffetto, governò la Siria dal 67 al 69 d. C. Alla morte di Nerone respinse un'offerta delle truppe per il supremo potere; parteggiò per Otone [...] contro Vitellio, poi per Vespasiano, per il cui avvento lavorò ad Antiochia e poi a Roma, assumendo una posizione di e lettere di uomini illustri e uno scritto su curiosità naturali (forse intitolato Admiranda), utilizzato da PlinioilVecchio. ...
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Scrittore latino di geografia (sec. 3º-4º d. C. circa), vissuto forse a Roma. Compose dei Collectanea rerum memorabilium, raccolta di notizie storiche, naturali, soprattutto geografiche, desunta specialmente [...] da PlinioilVecchio, o direttamente o attraverso un precedente compendio. Nella seconda delle due prefazioni dell'opera l'autore si augura che una seconda edizione, cui avrebbe dato il titolo Polyhistor, completi la prima; e tale fu spesso il titolo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] brevi composizioni dà un quadro vivace della società del tempo e il profilo di una Roma cinica e levantina. Nella prosa, oltre Quintiliano, hanno importanza PlinioilVecchio, storico, filologo, enciclopedico, e Frontino, scrittore di cose militari e ...
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(gr. Γέται) Antica popolazione di stirpe tracia della bassa valle del Danubio, che alcuni autori antichi (PlinioilVecchio, Appiano) identificano con i Daci, mentre altri, come Strabone, dicono essere [...] è applicabile alla tarda età del Ferro, nacque dalla fusione di apporti scitici, celtici ed ellenistici. La sua fioritura iniziò con il 2° sec. a.C. e culminò nei due secoli precedenti la conquista romana (106 d.C.). La cultura materiale è costituita ...
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Spa Cittadina del Belgio orientale (10.600 ab. nel 2009), nella prov. di Liegi, ai margini dell’altopiano delle Ardenne.
Stazione idrotermale nota già in età romana (è testimoniata in PlinioilVecchio), [...] ma fu stabilita la percentuale spettante a ogni potenza vincitrice; alla Germania fu imposto di ridurre le forze armate a 100.000 uomini entro il 1° gennaio 1921; la Germania s’impegnò a consegnare 2 milioni di t di carbone al mese per 6 mesi, dietro ...
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Pittore greco di Eretria, tra i più importanti della fine del 4º sec. a. C., celebrato per la rapidità di esecuzione, i valori cromatici e l'approfondimento psicologico dei personaggi raffigurati, oltre [...] temi contemporanei. Scolaro di Nicomaco, è ricordato da PlinioilVecchio come autore di un quadro con una battaglia tra Nazionale di Napoli. Si attribuisce a F. o alla sua cerchia il fregio della tomba detta di Filippo, ad Ege, eccezionale sintesi ...
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Medico greco vissuto verso la metà del sec. 3º a. C. Discepolo di Erofilo, diede inizio a una nuova scuola medica, degli empirici, che, scettici in filosofia e sotto l'influsso di Pirrone, disprezzavano [...] facendo consistere tutta la medicina nella terapia e dando impulso al progresso della chirurgia e della farmacologia. Di un'opera farmacologica di F. citata da PlinioilVecchio abbiamo pochi frammenti. Il suo pensiero passò agli empirici posteriori. ...
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Scultore greco (di età incerta tra metà sec. 2º e sec. 1º a. C.), fratello di Apollonio, figlio di Artemidoro di Tralle, adottato da un Menecrate. PlinioilVecchio gli attribuisce erme in figure di Eroti, [...] e ascrive ai due fratelli il gruppo del supplizio di Dirce, a noi noto attraverso la replica romana detta del Toro Farnese (Napoli, Museo archeologico nazionale) trovata nelle terme di Caracalla, restaurata (1990) secondo uno studio critico delle ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...