Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] accentua l'umanità, differenziandosi dalla severità distaccata delle precedenti statue di culto. Kephisodotos ilGiovane aveva del resto, a quanto riferisce Plinio (Nat. hist., xxxvi, 24), eseguita una statua di A. associato ad Artemide, che ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] di Timanthes e del più giovane Parrasio, Z. avrebbe conosciuto secondo Plinio, anche pittori della nuova H. Swindler, Ancient Painting, New Haven 1929, p. 228 ss.; S. Ferri, Plinioil Vechio, Roma 1946, pp. 22; 149 ss.; G. Lippold, in Jahrbuch, LXI- ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] I. Gheyn ilGiovane). La benda sul capo è indubbiamente carattere di eroizzazione, il che esclude il particolare della detto esplicitamente che egli possedesse un ritratto di Omero. Plinio dice soltanto a questo proposito che le iconografie mancanti ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] di Criseide e di Agamennone. Ilgiovane sta per consegnare i fuggitivi, quando gli viene svelato il mistero della sua nascita: residuo, quella di Agamennone può derivare dalla pittura di Timante (Plin., Nat. hist., xxxv, 64, 72 ss.). La pittura ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] che aprono i trentasette libri della Naturalishistoria di Plinioil Vecchio della collezione di Holkham Hall (ms. 394 , p. 326). Vicino a queste opere, forse antecedente, è il Ritratto di giovane del Metropolitan Museum of art di New York (n. 49.7 ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] un affresco da Pompei ora al Museo Nazionale di Napoli. In base a due passi di Plinio, l'uno (Nat. hist., xxxvi, 24) in cui menziona un symplegma nobile a Pergamo, opera di Kephisodotos ilgiovane, l'altro (Nat. hist., xxxvi, 35) in cui dichiara che ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] condurrebbe la notizia che N. fu allievo di Alypos e di Policleto ilgiovane (nn. 2, 3); d) a questo stesso periodo condurrebbe la datazione che concorda sostanzialmente con quella fornita da Plinio. Volendo considerare due N. diversi, sarà arduo ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] il Paride, la Latona, l'Alessandro, il Bonus Eventus o Trittolemo.
Il Paride è stato volta a volta riconosciuto nella statua di giovane scrittori latini, Firenze 1951, passim; S. Ferri, Plinioil Vecchio. Storia delle arti antiche, Roma 1946, pp. ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] un tempio di Lanuvio (IV-III sec.) ricordata da Plinio (Nat. hist., xxxv, 17).
Il motivo della lotta fra Peleo e A. viene ripreso di saettare è ricordata in una descrizione ecfrastica di Filostrato ilgiovane (Eik., 15).
A. è poi effigiata in un ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] furono accolti da Anaxilas, signore di Reggio; quivi ilgiovane P. divenne discepolo, secondo la tradizione, dello , I. G. B., n. 23), e spiega anche la confusione fatta da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 59) e Diogene Laerzio (viii, 46) che vollero ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....