DIADUMENOS
E. Homann-Wedeking
Rappresentazione di un atleta che si allaccia attorno al capo la benda della vittoria; a partire circa dal 470 a. C. questo soggetto fu trattato nell'arte minore. È un [...] (vi, 10), raffigurava forse nell'atleta vincitore ilgiovane Pantarkes, caro a Fidia. Sempre alla cerchia il D. Petworth, del quale esistono numerose repliche. Con ogni probabilità si può ritenere che quest'ultimo tipo risalga al D. di Fidia.
Plinio ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] base e la riconnessione cade. Ben sette rilievi addotti dal Loewy testimonierebbero della celebrità dell'opera. A S. ilgiovane accennerebbe Plinio (Nat. hist., xxxiv, 90) con la frase Scopas uterque, interpretata dal Loewy nel senso di "entrambi gli ...
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ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] ricevette un talento. Di lui Varrone, a detta di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 41) possedeva un gruppo Iulii alla dea, ed esposta non ancora finita.
Scolpì per Lucullo ilGiovane al prezzo di 60 sesterzi una statua della Felicità, opera che lasciò ...
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KANAKE (Κανάκη, Canăce)
E. Paribeni
Eroina figlia di Eolo (v.), personaggio che a sua volta ora è da identificare con il re dei venti, ora con un meno noto dinasta tessalo. La storia di K., vittima di [...] un'immagine di K. in un dipinto di Aristeides (v.) descritto da Plinio (Nat. hist., xxxv, 99) come anapauomenen propter fratris amorem, una con K. morta o morente sul letto, ilgiovane prigioniero condotto da una guardia e particolarmente nell' ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (Φράδμων, Phradmon)
L. Guerrini
Scultore di Argo, attivo verosimilmente nella seconda metà del V sec. a. C., a noi noto soprattutto per la sua partecipazione [...] si otterrebbe una datazione che confermerebbe quella data da Plinio per lo scultore di Argo.
Con la datazione Picard avanza l'ipotesi che Ph., contemporaneo di Policleto ilGiovane, abbia restaurato le Amazzoni del tempio di Efeso, danneggiate ...
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AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
2°. - (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore ateniese, figlio di Aristophon fratello di Polignoto, visse nella seconda metà del V sec. a. C. Gli autori antichi ricordano di [...] alla presenza di due figure mitiche. Innanzi tutto, ilgiovane che si incorona è un guerriero, come indicano le Monaco 1923, p. 639; A. De Capitani, La grande pittura greca, Milano 1945, p. 41; S. Ferri, Plinioil Vecchio, Roma 1946, p. 147, n. 60. ...
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SIMOS (Σῖμος, Simus)
P. Moreno
1°. - Pittore greco, probabilmente del periodo ellenistico.
Plinio lo ricorda tra i primis proximi (Nat. hist., xxxv, 143): aveva dipinto un giovane in riposo, un'officina [...] "celebrante" o vincitore delle Panatenee (il testo pliniano autorizza anche a pensare ad un solo quadro "l'officina d'un tintore durante le Panatenee", Ferri) infine una Nemesi definita egregia. La figura del giovane anapauòmenos è stata intesa come ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] ; A. De Capitani d'Arzago, La "Grande Pittura" greca dei secoli V e IV a. C., Milano 1945, p. 40; S. Ferri, Plinioil Vecchio, Storia delle arti antiche, a cura di S. Ferri, Roma 1946, XXXV, 138; G. Lippold, Antike Gemäldekopien, in Abhandlungen der ...
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TIMARETE (Timarete)
P. Moreno
Figlia di Mikon "ilgiovane", pittrice greca di età incerta.
È ricordata da Plinio al primo posto nell'elenco delle donne, come autrice di un'Artemide ad Efeso, tabula ... [...] siracusano, vissuto nel III sec. a. C. (v. mikon, 4° e 5°) Il problema è però legato all'interpretazione del giudizio pliniano a proposito dell'Artemide di Efeso: ricostruendo il testo di una fonte greca si potrebbe intendere "di disegno arcaico" con ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Catteruccia
6°. - Scultore di Atene, figlio di Timarchides, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Con il fratello Polykles lavorò a Roma, dove fece le immagini [...] nipote, pure Timarchides: il corpo del giovane riproduce il tipo dell'Hermes prassitelico.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1000, s .v., n. 161; W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 316; S. Ferri, Plinioil Vecchio -Storia delle ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....