La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] orto botanico e di un serraglio, ospitò tra il 1735 e il 1738 ilgiovane Linneo (Carl von Linné), appena giunto nelle Province , e quando se ne presentava l'occasione citava Aristotele, Plinio e Dioscuride, così come Averroè, Avicenna e alcuni autori ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] ci tramanda Plinioil Vecchio (Naturalis Historia, XXXIV, 57) il quale scrive che Mirone "fu il primo a moltiplicare scandalizzato: "Che cosa manca oggi [ai giovani] se non mostrarsi nudi, prendere il cesto dei pugili e pensare a quei combattimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Dioscoride, con la Naturalis historia di Plinioil Vecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da Niccolò pensa. Con arguzia epigrafica ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il quale, dopo averlo fatto consistere in «un picciol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Ciò fornì l’occasione per avviare una proficua relazione con il «Plinio toscano», il fiorentino Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783), autore di un di anatomia comparata allo studio dei fossili, ilgiovane naturalista Georges Cuvier fu in grado di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] e praeficae. Le descrizioni di Polibio (VI, 53) e Plinioil Vecchio (Nat. hist., XXXV, 6), entrambe relative a mummia di Grottarossa", entrambi di epoca antonina. Oltre alla giovane età delle defunte, le sepolture sono accomunate dalla deposizione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] 1704. Ancora con Cowper, Tyson studiò nel 1699 un giovane scimpanzé (Pan satyrus L.), confrontandone l'anatomia con quella e in parte anche a denominarli. In seguito Plinioil Vecchio aggiunse le denominazioni degli organi interni del fiore ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] Plutarco e Plinio - come amano ricordare tutti gli studiosi delle corporazioni romane - indicano in Numa il fondatore delle memoria dei consociati defunti e si prende cura degli orfani in giovane età.
Non di rado alcune gilde si federano in una ...
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Religione
L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio e tra loro, attraverso Dio.
Il termine latino caritas, che implica insieme l’idea di stima e di benevolenza, è stato preferito [...] ° e 18° secolo. Rappresenta una giovane donna (Pero o Perus) che allatta il vecchio padre (Cimon o Micon) in prigione, salvandolo dalla morte d’inedia. L’episodio, tramandato da fonti romane (Valerio Massimo, Plinio ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] eseguito sul Giovane di Maratona, sosteneva che quell'opera era stata patinata artificialmente in origine e il solfuro di di specifica letteratura sul fare artistico, nei testi di Plinio e di Vitruvio, nei quali l'aspetto strettamente estetico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] Le opere di Aristotele, Teofrasto, Dioscuride o Plinio, ricche com'erano di informazioni, continuavano certamente , p. 12)
Anche per chi, come i giovani gentiluomini, intraprendeva il Grand Tour solo per completare la propria generica educazione, ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....