AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] il torso delicato e seminudo. La creazione è stata attribuita, senza sicuro fondamento a Policleto ilGiovane e nel tempio di Marte eretto da D. Giunio Bruto Callaico in Roma (Plin., Nat. hist., xxxvi, 26). L'aspetto di A. Pàndemos fu invece ...
Leggi Tutto
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] su uno dei mosaici di Cartagine. Ma valendosi di diversi testi di Plinio, di Ateneo e persino di Sofocle, lo Stern ha dimostrato che la che porta, con rami, su un paniere piatto, ilgiovane del Calendario del 354, davanti la statua di Hermes ...
Leggi Tutto
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] tempi avvolta di un velo di mistero e di leggenda. Plinio stesso (Nat. hist., xxxiv, 8 ss.), nella prolissa di cristallo di rocca (quarzo ialino), che ilgiovane faraone aveva ereditato dal nonno Amenophis II, il quale, a sua volta, lo aveva ricevuto ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , di condizione libera, che prende con sé ilgiovane nipote non abbastanza ricco per darsi alle lettere op. cit. in bibl., 1953, p. 356).
Coponius (romano?, lavorò per Pompeo, Plin., Nat. hist., xxxvi, 41).
Cornelios (Olimpia, I sec. d. C., firma in ...
Leggi Tutto
MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] : l'invio di Teseo contro il toro di Maratona e il tentativo di eliminare ilgiovane col veleno. Come ultimamente ha dimostrato Demostene. Non è sicuro che Timomachos ne sia il creatore, poiché Plinio lo dice contemporaneo di Cesare (Nat. hist., xxxv ...
Leggi Tutto
NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] due, dello stile e del patetico del gruppo principale; ilgiovane caduto sul ginocchio e più ancora i due che salgono . Il gruppo del tempio di Apollo Sosiano, eretto nel Campo Marzio nel 32 a. C., rappresentava Niobae liberos morientes (Plin., ...
Leggi Tutto
PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] giovane studente di retorica, Encolpio. I frammenti del romanzo iniziano con la conversazione tra il protagonista ed il campo aperto all'arbitrio dei committenti, e quella di Plinio (v. plinioil vecchio), che incentrando anch'egli la sua critica su ...
Leggi Tutto
TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] adolescente. Ed è come se a contatto con ilgiovane principe, anche il vecchio T. abbia ritrovato una nuova nobiltà. con T. e ninfe e altre creature marine abbiamo una citazione di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 5, 26) e con ogni probabilità repliche ...
Leggi Tutto
COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] assegnato a Francesco Petrarca (1304-1374), lettore di Plinioil Vecchio - assente dalla biblioteca di Oliviero Forzetta collezionista. Attento raccoglitore di preziose opere d'arte fin da giovane, nel 1369 fu costretto a inviare la sua prima ...
Leggi Tutto
ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] statuarie di A., non potendosi considerare tale ilgiovane guerriero già della Collezione Somzée. Lasciando anche A. seduto, opera di Skopas, è ricordata da Plinio a Roma, nel tempio di Giunio Bruto Calleco (Plin., Nat. hist., xxxvi, 26), ma non è ...
Leggi Tutto
pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....