Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] le tempie incavate, gli occhi infossati, lo sguardo torvo, il collo esile. Plinio (Nat. hist., xi, 144) chiama rigentes gli occhi che in questi è ormai rappresentato ilgiovane Augusto. Viene forse prima il bel busto marmoreo del Metropolitan Museum, ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] come attributo), la mano sinistra della dea reggeva una cornucopia. Plinio (loc. cit., 87) ricorda anche un altro gruppo di 'altro gruppo era opera di K. ilgiovane, eseguito probabilmente quando il sacro recinto dell'Elicona usufruì della larghezza ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. ilgiovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] nel tempio di Giunone del portico di Ottavia (Plin., Nat. hist., xxxv, 24), che taluni in Comptes Rendus de l'Académie d. Inscript., 1941, p. 203 ss. Per K. ilgiovane: M. Bieber, in Jahrbuch, XXXVIII-XXXIX, 1923-1924, p. 243 ss.; G. Lippold ...
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ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] ., xxxv, 1o8, 111). A sua volta Nikomachos fu padre e maestro di A. ilgiovane (Plin., Nat. hist., xxxv, 11o) che era quindi nipote (o pronipote?) di A. il v. Delle opere di A. il vecchio quale pittore, non abbiamo notizia, a meno che, e la cosa è ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] romana, nei Musei Vaticani, di una mezza figura di un giovane in atto di nuotare, con le anche cinte di erbe L. Laurenzi, in Arti figurative, 1945, p. 14 ss.; S. Ferri, Plinioil Vecchio, Roma 1946, pp. 75 e 240; L. Curtius, Miszellen zur Geschichte ...
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ANTIGONOS di Karystos (᾿Αντίγονος ὁ Καρύστιος, Antigñnus Carystius)
S. Ferri
È una figura multiforme di artista e di scrittore della prima epoca ellenistica (III sec. a. C.). Col suo nome sono ricordati [...] poco dopo il 278 a. C.: non era un gran pensatore, ma un buon dialettico e logico. Evidentemente ilgiovane scultore di plastiche e pittoriche.
La documentazione artistica di A. è contenuta in Plinio nel libro delle fonti (i, 33 e 34), dove egli ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] dell'eparca di Dionisio, diventò, dopo la caduta di Dionisio ilGiovane, una pòlis indipendente; nel IV sec. a. C. ; il legato di Cesare, Vittinio, la conquistò e la città cessò di essere stato sovrano e diventò infine municipio romano. Plinio la ...
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DIADUMENOS
E. Homann-Wedeking
Rappresentazione di un atleta che si allaccia attorno al capo la benda della vittoria; a partire circa dal 470 a. C. questo soggetto fu trattato nell'arte minore. È un [...] (vi, 10), raffigurava forse nell'atleta vincitore ilgiovane Pantarkes, caro a Fidia. Sempre alla cerchia il D. Petworth, del quale esistono numerose repliche. Con ogni probabilità si può ritenere che quest'ultimo tipo risalga al D. di Fidia.
Plinio ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] base e la riconnessione cade. Ben sette rilievi addotti dal Loewy testimonierebbero della celebrità dell'opera. A S. ilgiovane accennerebbe Plinio (Nat. hist., xxxiv, 90) con la frase Scopas uterque, interpretata dal Loewy nel senso di "entrambi gli ...
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ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] ricevette un talento. Di lui Varrone, a detta di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 41) possedeva un gruppo Iulii alla dea, ed esposta non ancora finita.
Scolpì per Lucullo ilGiovane al prezzo di 60 sesterzi una statua della Felicità, opera che lasciò ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....