L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] tomba risultavano notevolmente danneggiati, così come il corpo del defunto, un giovane uomo deposto nel consueto sarcofago ligneo. A i Persiani designavano tutti gli Sciti come Saka, ma Plinio precisa che i Saka erano "tribù scitiche" che vivevano ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] Plutarco e Plinio - come amano ricordare tutti gli studiosi delle corporazioni romane - indicano in Numa il fondatore delle memoria dei consociati defunti e si prende cura degli orfani in giovane età.
Non di rado alcune gilde si federano in una ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] (metà I sec. d.C. ca.), che raffigura una giovane donna, forse appartenente all'élite o alla famiglia reale, e
Dalle tombe databili tra il I sec. a.C. e il III sec. d.C. proviene una grande quantità di oggetti di vetro. Plinio (Nat. hist., XII ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , sin dai capitoli della Naturalis Historia di Plinio, fanno puntuale riscontro citazioni di singoli atomi lessicali della stampa popolare. È il caso dei nipponismi nella scrittura brillante delle rubriche del giovane ➔ Gabriele D’Annunzio su ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] lui tradotto e ridotto Antony di Alexandre Dumas padre e la farsa Un giovane frettoloso di Eugène Labiche, testi del repertorio ottocentesco presentati al pubblico (il secondo con regia di Salce) con un misto di nostaglia e ironia. Nel 1947 vinse ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] giovane poeta, che già si preparava alla gloria della laurea in Campidoglio (1341), e un maestro all'apice della sua fama. Peraltro, il Firenze 1983, pp. 435-447; M. Bettini, Tra Plinio e sant'Agostino: Francesco Petrarca sulle arti figurative, in ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] commessa di un polittico, tra il 1458 e il 1459 fu a Roma per certe sua ricerca ideale. Luca Pacioli, giovane concittadino di Piero, se ne appropriò per le case di Varrone e Murena); ancora Plinio ricorda che a un ritratto di Alessandro fu asportata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] sono i giudizi di Plinio, Tacito e Svetonio? Tutt’e tre gli autori definiscono anzitutto il cristianesimo superstitio. Riferendo all subisce l’inesorabile sorpasso di una religione giovane e aggressiva. Nessuna attualizzazione ingenua o isomorfismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] 3, pp. 465-74).
Magia e modernità
L’interesse per il rapporto fra magia e modernità non ha mai abbandonato Rossi. A da Søren Kierkegaard e dal giovane Karl Marx, da Friedrich Nietzsche Leibniz, o le classificazioni di Plinio a quelle di Linneo, o ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] insegnavano Carlo Pascal, Giuseppe Fraccaroli, Plinio Fraccaro, Ettore Romagnoli, Luigi tutti gli allievi delle più giovani generazioni.
Sotto gli auspici dell occasione per individuare la lingua come storia e il "dato di lingua come fonte di storia ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....