PIRATERIA
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Plinio FRACCARO
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Diritto. - La pirateria va tenuta nettamente distinta dalla corsa. Sono corsari coloro che, autorizzati dallo stato al quale appartengono, concorrono [...] 74 scoppiò la terza guerra mitridatica e si ristabilì l'alleanza fra il re del Ponto e i pirati. Furono gli anni del massimo littori furono catturati ed è nota l'avventura del giovane Cesare fatto prigioniero dai pirati. L'approvvigionamento di ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] Plinio, Nat. Hist., XXIX, 16). Un'ambasceria recatasi nel 291 ad Epidauro, dov'era il santuario principale del dio, ne riportò il sacro serpente (signum Aesculapii). Il . - L'arte antica lo rappresenta giovane e imberbe. Questa tradizione seguì anche ...
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STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] il grammatico Tirannione di Amiso: egli si professava seguace della scuola stoica. In Roma visse parecchi anni. Qualche viaggio egli aveva compiuto da giovane risonanza dell'opera storica di St.; né Plinio, né Tolomeo la ricordano. Essa comincia ad ...
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TOGA (toga, da tego "copro")
Goffredo BENDINELLI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Era il principale capo di vestiario del cittadino romano. Non risulta che venisse mai usata come unico indumento maschile. [...] vicenda, ci dànno una visione storica pressoché completa del soggetto. Plinio (Nat. Hist., VIII, 74; IX, 63) afferma come ; ma la giovane generazione della fine del sec. XVII non amava la toga, troppo severa e imponente: il Consiglio dei Dieci ...
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Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] in Cassiopea determinò, due anni più tardi, il ritorno definitivo del giovane patrizio all'astronomia. Dell'astro inatteso, , bensì di una stella, simile a quella che, secondo Plinio, era stata osservata da Ipparco nel secondo secolo avanti l' ...
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Scultore contemporaneo di Fidia, talvolta indicato come suo scolaro, talvolta come emulo. Plinio (Nat. hist., XXXVI, 16), lo dice ateniese; Suida (sotto 'Αλκαμένης) e Tzetzes (Chil., VIII, 340) lo dicono, [...] notizia generica secondo cui A. sarebbe stato un più giovane contemporaneo di Fidia e suo scolaro, se ne ha si è affacciato, che siano esistiti due scultori di nome Alcamene? E il fatto che Plinio una volta pone A. tra gli scolari di Fidia (loc. cit ...
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, Figlia di Tolomeo, prima satrapo e poi re d'Egitto, nata al più tardi nel 316-15 dal matrimonio che questi contrasse con la sorellastra Berenice, già dama di compagnia della soppiantata precedente sposa [...] matrimonio e che era un bel giovane valoroso e popolare, A. non alla terza corona. Non molto tempo dopo il suo arrivo, la regina fu mandata in , 531, 534; Giustino, XXIV, 2, 1; 3, 2-3; Plinio, Nat. Hist., XXXIV, 148; XXXVI, 68; XXXVII, 108 Strabone, ...
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LYLY, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Scrittore inglese, nipote dell'umanista William Lyly, nato nel 1554 (?) a Weald di Kent, sepolto a Londra il 30 novembre 1606. Educato a Oxford e a Cambridge, [...] ispirazione italiana. La trama ne è abbastanza tenue. Eufue (il bennato) è un giovane ateniese (s'intenda, uno studente di Oxford) che si piante e animali dalla scienza e superstizione antica (Plinio) e medievale; infine in gran copia di ...
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È il tesoro del popolo romano, collocato dai primi anni della repubblica nel tempio di Saturno sul foro (eretto, secondo la tradizione, nel 501 o 497 a. C.) e detto quindi nell'età imperiale, per distinguerlo [...] in verghe e 30.000.000 di sesterzî in numerario (Plinio, Nat. Hist., XXXIII, 55). Si custodivano nell' e dal quale, per la giovane età e la scarsa esperienza - Quando Augusto nel 5 d. C. fissò il periodo della ferma dei soldati e stabilì che ad essi ...
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Scultore greco. Dal fatto che Atenodoro (in Clemente Alessandrino, Protr., IV, 48, p. 42), parlando della statua di Serapide, esistente nel Serapeion di Alessandria d'Egitto, dice che ne era autore B., [...] ., 12) e da Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 30). Questo secondo scrittore anzi specifica che a lui sarebbe stato assegnato il lato di settentrione. Oltre dei lavori del mausoleo B. doveva essere molto giovane, ed è assai difficile supporre che non siano ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....