Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AΕΤION. -1°. - (v. vol. I, p. 97)
P. Moreno
Il titolo del quadro Vecchio con una fiaccola, va corretto in Vecchia che protende fiaccole, secondo il testo di Plinio, [...] citata da Plinio, il Dioniso accompagnato dalle personificazioni della Tragedia e della Commedia: il gruppo statuario l'artista abbia attribuito un analogo emblema di potere alla giovane erede del vinto, per indicare la fusione del dominio ellenico ...
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ANTIGONOS di Karystos (᾿Αντίγονος ὁ Καρύστιος, Antigñnus Carystius)
S. Ferri
È una figura multiforme di artista e di scrittore della prima epoca ellenistica (III sec. a. C.). Col suo nome sono ricordati [...] poco dopo il 278 a. C.: non era un gran pensatore, ma un buon dialettico e logico. Evidentemente ilgiovane scultore di plastiche e pittoriche.
La documentazione artistica di A. è contenuta in Plinio nel libro delle fonti (i, 33 e 34), dove egli ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] dell'eparca di Dionisio, diventò, dopo la caduta di Dionisio ilGiovane, una pòlis indipendente; nel IV sec. a. C. ; il legato di Cesare, Vittinio, la conquistò e la città cessò di essere stato sovrano e diventò infine municipio romano. Plinio la ...
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DIADUMENOS
E. Homann-Wedeking
Rappresentazione di un atleta che si allaccia attorno al capo la benda della vittoria; a partire circa dal 470 a. C. questo soggetto fu trattato nell'arte minore. È un [...] (vi, 10), raffigurava forse nell'atleta vincitore ilgiovane Pantarkes, caro a Fidia. Sempre alla cerchia il D. Petworth, del quale esistono numerose repliche. Con ogni probabilità si può ritenere che quest'ultimo tipo risalga al D. di Fidia.
Plinio ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] base e la riconnessione cade. Ben sette rilievi addotti dal Loewy testimonierebbero della celebrità dell'opera. A S. ilgiovane accennerebbe Plinio (Nat. hist., xxxiv, 90) con la frase Scopas uterque, interpretata dal Loewy nel senso di "entrambi gli ...
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ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] ricevette un talento. Di lui Varrone, a detta di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 41) possedeva un gruppo Iulii alla dea, ed esposta non ancora finita.
Scolpì per Lucullo ilGiovane al prezzo di 60 sesterzi una statua della Felicità, opera che lasciò ...
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KANAKE (Κανάκη, Canăce)
E. Paribeni
Eroina figlia di Eolo (v.), personaggio che a sua volta ora è da identificare con il re dei venti, ora con un meno noto dinasta tessalo. La storia di K., vittima di [...] un'immagine di K. in un dipinto di Aristeides (v.) descritto da Plinio (Nat. hist., xxxv, 99) come anapauomenen propter fratris amorem, una con K. morta o morente sul letto, ilgiovane prigioniero condotto da una guardia e particolarmente nell' ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (Φράδμων, Phradmon)
L. Guerrini
Scultore di Argo, attivo verosimilmente nella seconda metà del V sec. a. C., a noi noto soprattutto per la sua partecipazione [...] si otterrebbe una datazione che confermerebbe quella data da Plinio per lo scultore di Argo.
Con la datazione Picard avanza l'ipotesi che Ph., contemporaneo di Policleto ilGiovane, abbia restaurato le Amazzoni del tempio di Efeso, danneggiate ...
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AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
2°. - (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore ateniese, figlio di Aristophon fratello di Polignoto, visse nella seconda metà del V sec. a. C. Gli autori antichi ricordano di [...] alla presenza di due figure mitiche. Innanzi tutto, ilgiovane che si incorona è un guerriero, come indicano le Monaco 1923, p. 639; A. De Capitani, La grande pittura greca, Milano 1945, p. 41; S. Ferri, Plinioil Vecchio, Roma 1946, p. 147, n. 60. ...
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SIMOS (Σῖμος, Simus)
P. Moreno
1°. - Pittore greco, probabilmente del periodo ellenistico.
Plinio lo ricorda tra i primis proximi (Nat. hist., xxxv, 143): aveva dipinto un giovane in riposo, un'officina [...] "celebrante" o vincitore delle Panatenee (il testo pliniano autorizza anche a pensare ad un solo quadro "l'officina d'un tintore durante le Panatenee", Ferri) infine una Nemesi definita egregia. La figura del giovane anapauòmenos è stata intesa come ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....