Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I guerrieri venuti dal mare: i Bronzi di Riace
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da quasi quarant’anni, le due statue [...] statua A (Tideo) sarebbe da attribuire allo scultore argivo Agelada ilGiovane, maestro di Mirone, di Policleto e forse di Fidia, le labbra delle proprie figure in modo da mostrarne i denti (Plinioil Vecchio, Nat. Hist. XXXV, 58). Per questo motivo è ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] con gli umanisti fiorentini.
Intorno al 1462 seguì ilgiovane cardinale Francesco Gonzaga a Roma, dove entrò nell’Accademia due fonti principali furono la Naturalis historia di Plinioil Vecchio e il Libro de arte coquinaria di Martino de Rossi ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] volgare del 1547: Dubus, 2010), che costituisce, insieme con Plinioil Vecchio, Pomponio Gaurico e Albrecht Dürer, la fonte privilegiata principali pittori contemporanei. Il volume si chiude introducendo la figura del giovane Pietro Antonio Mielo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mirone di Eleutere, maestro del rhythmos
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli scultori di età severa concentrano parte [...] studioso americano Jerome J. Pollitt) di un controverso brano di Plinioil Vecchio (Nat. Hist. XXXIV, 58) derivato, con ogni degli artisti del periodo.
L’Efebo di Mozia è un giovane uomo dal corpo vigoroso coperto da una sottile e lunga tunica ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] a Firenze come Arnold Böcklin, al cui influsso ilgiovane certamente non fu immune. Mattina sul torrente Affrico discutere e dipingere (Giardelli, 1958), stringendo amicizia in particolare con Plinio Nomellini (Adolfo Tommasi, 2014, p. 39 nota 6), con ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Napoli insieme con la sua famiglia intorno al 1466. A Napoli ilgiovane B. attese ai primi studi, pur essendo fin dalla fanciullezza prime opere in prosa: un volgarizzamento del Panegirico di Plinio Secondo a Traiano, dedicato a Ferdinando I nel 1478 ...
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animali
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, [...] un ambiente comunale e cittadino, entro il cui humus si formò anche ilgiovane Machiavelli. E piace pensare che se, Theogenius (Bonazzi 2011, p. 45), sulla scorta tuttavia di Plinio, dove l’uomo viene definito «animale irrequieto e impazientissimo di ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] rivolta scoppiata in Giudea. Le attività militari del giovane generale ci sono raccontate con molti particolari dallo tra gli altri, del grande scrittore, scienziato e naturalista Plinioil Vecchio. In quel tristissimo frangente Tito passò molto tempo ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] e padre di un secondo Cefisodoto e di Timarco. Plinio ne pone il massimo fiore nell'olimpiade 104a (364-361), e lucertola che striscia sul tronco d'albero a cui ilgiovane dio si appoggia con il braccio sinistro alzato (l'originale, probab. una ...
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Scultore greco di Argo (attivo 460-420 a. C. circa). Fu il più grande maestro della scuola peloponnesiaca nell'età aurea dell'arte classica, e dagli scrittori antichi è spesso menzionato insieme con Fidia [...] LXXXVI 296, a Plinio Nat. Hist. XXXIV 50 e 55, a Quintiliano, a Valerio Massimo) esaltano il suo stile armonioso, la Questo ritmo gravitante, si trova in altre opere, quali il Diadumeno, cioè ilgiovane atleta in atto di cingere una benda, noto anch' ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....