Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] e di giovane età e in un cranio quasi completo appartenente a una giovane donna, ripropongono il modello arcaico facce perfettamente identiche", come faceva osservare 2000 anni fa Plinioil Vecchio nel settimo libro della sua Naturalis historia. ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] deficienza di libri e chiedeva al padre di inviargli un Plinio, il De animalibus di Aristotele e un Sallustio. Arcivescovo di Gonzaga e Seripando, Pio IV riponeva intera fiducia in questo giovane "di natura freddo e per consuetudine timido al papa" ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] fattura, in cui ilgiovane cardinale viene celebrato con toni ed espressioni di smaccata adulazione. Il C. compose anche l , due dei quali dedicati alla dimostrazione che il Perotti aveva corrotto Plinio in duecento e settantacinque passi.
I commenti ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] scientifici. Durante tutto il Medioevo i trattati di agronomia di Catone, Varrone, Plinioil Vecchio, Palladio e le formaggio. Alcuni testi di medicina, come il Circa instans del salernitano Giovanni Plateario ilGiovane, del sec. 12° (Pächt, 1950 ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] della sua maggior opera (cfr. Il Giappone, V, 26), ilgiovane gesuita rinnovò il tentativo d'essere associato ad una sorte admonitione hominum, quae spectantissime fiorent, celerrime arescere, (Plinio)".
Non si può d'altra parte non riconoscere che ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] lo inviò ad Ascoli a studiare grammatica. Successivamente ilgiovane Domenico studiò diritto a Perugia, dove visse come tradizione classica (tra cui Cicerone, Seneca, Virgilio, Plinio, Valerio Massimo) utilizzabili nei sermoni come fonte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] sorte avversa (ma è una fortuna per noi) della quale si doleva ilgiovane Piccolomini è non sapersi sottrarre dallo scrivere la storia dei tempi in cui su autori antichi come Strabone, Tolomeo e Plinioil Vecchio. Mentre, però, la descrizione dell’ ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] offertaci da Plinio nella Naturalis Historia, la perizia nel maneggiare veleni e antidoti vegetali, mentre il secondo fu autore inserito un trattatello di botanica del medico arabo Serapion ilGiovane, vissuto in Spagna nel sec. 9°, trascritto in ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] la scuola di scultura di Archimede Campini e dove ilgiovane Guido Ballo impartiva lezioni di storia dell’arte. Tartaruga di Plinio De Martiis presentò alcuni disegni in bitume su faesite, esempi significativi per comprendere il sui lavoro grafico ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] tra gli umanisti, del topos letterario con cui Plinio (Naturalis historia, XXXV, 110) aveva definito la pp. 9-40; R. Bartalini, M., la cronologia della cappella Bardi di Vernio e ilgiovane Orcagna, in Prospettiva, 1995, n. 77, pp. 16-35; J. Long, ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....