Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] fu allontanato da Roma: ma due anni dopo, nel 23 a. C., ilgiovane Marcello morì a Baia. Nel 22 a. C. Augusto ebbe bisogno di , che servì di fonte ai geografi posteriori e specialmente a Plinio, il quale dichiara (Nat. Hist., III, 46) d'avervi attinto ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] , di prontezza e risolutezza di decisione, di cui ilgiovane re seppe dar prova, che all'immediato e reciso il romanzo greco nei due testi latini. Fonti accessorie: le storie di Quinto Curzio, di Paolo Orosio, di Giustino, i trattati di Plinio ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] ma attraverso libri, specie i Bella Germaniae di Plinioil Vecchio, i quali alla loro volta dipendevano in il processo evolutivo dei fatti giuridici, passando dalle formule semplici a quelle complesse.
Pregiudizî e obiezioni contro questa giovane ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] già a Ramnunte, era stato portato nel tempio di Apollo Palatino a Roma.
Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 25) ci dice che era di Scopa; Scopa), di Artemide (di Timoteo) e di Latona (di Cefisodoto ilgiovane) che erano nella cella. Di essi si è già parlato: ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] Plinio, ai quali essi hanno servito di fonte. La medicina, grazie a scoperte anatomiche (come quella dei nervi nel significato moderno della parola), trascende il per oggetto meretrici straniere, quando ilgiovane non preferiva di soddisfare le sue ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] una pietanza detta oryza amylata. Plinioil Vecchio descrive col nome di oryza una pianta che non è certo il riso. In tutte queste citazioni cinerea, Tipula oleracea), le quali danneggiano la giovane vegetazione mangiando i germogli o intaccando gli ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] il dubbio che possa trattarsi di Policleto ilgiovane anziché del celebre scultore di Sicione); Scopa e Prassitele e il figlio di costui; Cefisodoto, per il secolo successivo; Doidalsa di Bitinia per il Roma al tempo di Plinioil vecchio (Nat. hist., ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] (libri V e VI), Pomponio Mela (II, 58 segg.), Plinio (Nat. Hist., III, 38 segg.).
Della seconda regione augustea (387) sino alla sua ricostruzione per opera di Dionisio ilGiovane, circa la metà dello stesso secolo, persistono sino forse alla ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] pani soleva portare ogni giorno la madre al giovane studente, che stava presso il maestro. Una razione sufficiente per un uomo d'orzo bevuto dai Galli. Catone, Plinioil Vecchio dichiarano che bevanda nazionale è il mosto d'orzo. Sotto i Merovingi, ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] ivi pronunziata (cfr. S. Gregorio Magno, Epistulae, VIII, ep. 34).
3. Di Efeso (431), pontefice Celestino I, imperatore Teodosio ilGiovane. - Condannò Nestorio di Costantinopoli, che insegnava l'eresia secondo la quale Maria non era Madre di Dio. Fu ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....