UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] libri non facilmente allora accessibili o interamente nuovi, come le lettere di PlinioilGiovane, il De re rustica di Varrone e l'Historia Augusta. Nella vicina Padova, il giurista Lovato de' Lovati scrive un commento metrico alle tragedie di Seneca ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] di Euripide Hecuba e Ifigenia in Aulide; negli anni 1508 e 1509 gli Adagia di Erasmo, le Epistole di PlinioilGiovane, la preziosa edizione principe dei Rettorici greci, gli Opuscoli di Plutarco, Sallustio e alcune ristampe; poi inattività per due ...
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NICOMEDIA (Νικομήδης, Nicomedīa)
Roberto Paribeni
Città della Bitinia in fondo al lungo e stretto sinus Astacenus sulla Propontide (Mar di Marmara), mod. Ïzmit, o, secondo un'ultima denominazione, Kocaeli, [...] provincia di Ponto e Bitinia. E quando a quell'ufficio fu prescelto PlinioilGiovane, più volte le vicende di Nicomedia furono oggetto delle lettere che il prudente, meticoloso governatore scriveva all'imperatore Traiano. Sappiamo così di un grave ...
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GALLERIA (etimologia incerta; forse da Galilea [v.])
Gaetano MINNUCCI
* * C. I. A.
È, genericamente, un passaggio coperto dalla caratteristica forma allungata destinato a mettere in comunicazione [...] di necessità o di comodità, era diffuso negli edifici di maggior importanza dell'epoca romana, specialmente nelle ville; e PlinioilGiovane ne dà testimonianza descrivendo le sue ville di Laurentum e di Toscana nelle lettere ad Apollinare e a Gallo ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] 96 circa).
I maggiori oratori dell'età di Nerva e di Traiano furono lo storico Tacito (cons. 97) e PlinioilGiovane (cons. 100). Anche gl'imperatori pronunziarono spesso discorsi ufficiali, ma, ad eccezione di Augusto, di Tiberio, di Caligola e ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] 63 a. C.), voluto da Cicerone, fu stenografato. Le orazioni di Quintiliano, le meditazioni di Plinioil Vecchio e di PlinioilGiovane sono fissate dai tachigrafi; l'imperatore Tito gareggiava in velocità con gli stenografi professionisti. Nelle ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] essa entro i termini che furono consueti alla storiografia romana, hanno una prova palmare nelle famose lettere inviate da PlinioilGiovane a T. su richiesta del medesimo, che stava componendo le Storie, intorno all'eruzione del Vesuvio e alla fine ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] i cristiani. Vi sono state disposizioni penali particolari, di cui una ci è conservata nel rescritto di Traiaoo a Plinioilgiovane, governatore delle provincie della Bitinia e del Ponto, dove l'imperatore stabilisce la forma del processo contro i ...
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TRACIA (A. T., 75-76)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Radu VULPE
Regione storica della Penisola Balcanica, la cui estensione ha molto variato attraverso il tempo. Oggi il nome è [...] con la Mesia (v.); Bisanzio rimase fino al tempo di Vespasiano città libera; comunque, al tempo di PlinioilGiovane, la città rilevava dalla Bitinia anziché dal governatore della Tracia. Occorre infine ricordare che la penisola del Chersoneso ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] la satira e l'epigramma. Un puro nome si può dire è per noi Cesio Basso, lirico dell'età neroniana; poesie del tipo catulliano compose PlinioilGiovane, ma non ci sono giunte; mediocri sono le Selve di Stazio. Nuova ispirazione prende la lirica con ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....