Sotto questo termine ("doppia autorità", dal greco δις e ἅρχή) si designa o un governo con duplicità della persona investita della medesima autorità, come il duplice re di Sparta e alcune magistrature romane come lo stesso consolato (v. console), o un governo con duplicità di poteri, spartiti fra i due elementi governativi, come, almeno secondo alcuni storici, fu il caso dell'Impero romano sino a Diocleziano.
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TRIREME (gr. τριήρης; λατ. triremis)
PlinioFRACCARO
Nave da guerra antica, tipica delle flotte da guerra greche dal sec. VI al IV a. C. e specialmente della marina da guerra ateniese dei sec. V e IV [...] (v. marina: Marina da Guerra). Una tradizione ne richiama l'origine all'Oriente e ai Fenici: in Grecia essa compare prima presso i Corinzî e un costruttore corinzio ne edificò poi per i Samî intorno al ...
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SERVIO TULLIO
PlinioFraccaro
. Il sesto re di Roma. Mentre una leggenda raccontava che la madre sua Ocrisia, nobile signora latina, era già incinta di lui quando la guerra l'aveva resa schiava di Tanaquilla [...] moglie di Tarquinio Prisco, un'altra leggenda narrava che essa l'aveva concepito, già schiava, dal genio del focolare della reggia; si spiegava nell'uno e nell'altro modo il suo nome Servius, e la fondazione ...
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Componenti della gente patrizia romana, dalla quale ebbe il nome una delle sedici tribù rustiche più antiche. Compare nei fasti per la prima volta nel 485 a. C. con il console Servius Cornelius Maluginensis Tricostus, ma comincia ad avere una parte importante nello stato verso la fine del sec. V a. C., per divenire in seguito la più rigogliosa e potente gente di Roma, i cui membri occupano nei fasti ...
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Quando i re macedoni organizzarono come fanteria di linea i contadini del regno, onorandoli del titolo di πεζεταῦροι, compagni a piedi del re, essi adottarono l'ordinanza degli opliti delle città greche, la falange (ϕάλαγξ, v. esercito: Grecia), con alcune modificazioni suggerite e dai progressi che la tattica greca aveva fatto per opera dei mercenari e dal fatto che i fanti macedoni non potevano competere ...
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. Intorno all'origine di questo collegio di giudici esistono molte incertezze; l'opinione più accettabile è che esso sia stato introdotto nel sec. II a. C., anteriormente però alla legge Ebuzia, quando cioè la forma del processo civile era ancora prevalentemente quella della legis actio. La creazione di questo tribunale rappresenta una deroga notevole al principio tradizionale romano del giudice privato, ...
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Agger, come termine militare, designava presso i Romani specialmente l'argine che si costruiva per l'attacco delle piazzeforti. Esso era già noto all'ingegneria militare assai progredita degli Assiri, ì quali usavano spingere verso le mura delle fortezze nemiche argini, spesso coperti da tavolati, sui quali facevano avanzare le macchine d'assedio e le truppe d'assalto (fig.1, e cfr. Meissner, Babylonien ...
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Secondo la leggenda più antica, a noi giunta per mezzo dei Greci (Timeo, fr. 27; Giustino, XVIII, 4-6), Didone era figlia del re di Tiro Muttone (personaggio storico) e sposò lo zio, il ricchissimo sacerdote di Ercole (Melqart), Sicheo (Sicherba), che il fratello di D., il re Pigmalione (re storico), fece uccidere per averne le ricchezze. D. fuggì allora da Tiro per mare con alcuni cittadini a lei ...
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M. Atilius M. f. L. n. Regulus, console per la prima volta nel 267, con L. Giulio Libone, vinse i Salentini e conquistò Brindisi. Console per la seconda volta nel 256 (suffectus in luogo del morto Q. Cedicio), prese il comando di una forte squadra romana e di un esercito da sbarco di quattro legioni, e si scontrò con la flotta cartaginese, proveniente da Lilibeo, all'altezza del capo Ecnomo (costa ...
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Console negli anni 502, 493 e 486 a. C., e il solo membro a noi noto di una gens Cassia patrizia. Nel suo primo consolato avrebbe vinto i Sabini, gli Aurunci, nel 501 (per Dionigi nel 498) egli fu maestro [...] tempio di Tellure, ciò che non si conciliava con la notizia della condanna per opera del padre. L'annalista Pisone in Plinio (XXXIV, 30) parlava invece di una statua quam apud aedem Telluris statuisset sibi Sp. Cassius, qui regnum affectaverat. Il ...
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