È l'eroe d'una celebre e bellissima leggenda romana. Il cognome gli sarebbe stato dato per il valore mostrato alla presa di Corioli nel 493 a. C. sotto il console Postumo Cominio. Nel 492, durante una carestia, sostenne in senato che il grano inviato da Dionisio di Siracusa (che incominciò a regnare dal 405) non fosse distribuito alla plebe, se questa non avesse rinunciato ai suoi tribuni, i quali ...
Leggi Tutto
Uno dei grandi Romani del sec. III a. C., quem nemo ferro potuit superare nec auro (Ennio in Cic., De Rep., III, 6). Homo novus di origine municipale, di famiglia non ricca e da lui non arricchita, così che dopo Curio essa non diede altri magistrati alla repubblica, fu in anno ignoto tribuno della plebe e come tale violento oppositore del Senato. Console nel 290 con P. Cornelio Rufino, secondo la tradizione ...
Leggi Tutto
Figlio del console del 113. Tribuno della plebe nel 92 a. C., o poco prima, provocò agitazioni in Roma. Nell'87 comandava uno dei quattro corpi dell'esercito di Mario e Cinna, che assediavano Roma. Difese nell'86 in un processo il giovane Pompeo. Console con Cinna nell'85, armò un esercito per combattere Silla che conduceva in Oriente la guerra contro Mitridate; e quando il senato ordinò ai due consoli ...
Leggi Tutto
Le canabae, villaggi di baracche, sorgevano presso i campi militari romani e sotto la loro protezione. Vi abitavano normalmente i vivandieri, i mercanti ambulanti e le donne. Quando i campi militari con l'Impero divennero in genere permanenti, non solo edifici stabili sostituirono le baracche, ma i veterani, specialmente quando si cessò dall'assegnare loro terreni, preferirono di continuare a vivere ...
Leggi Tutto
Nato nel 143 a. C., questore nel 113, pretore, pare, nel 102 in Cilicia, ove vinse i pirati riportando il trionfo. Sostenitore del senato nel 100 durante i tumulti di Saturnino, fu console nel 99 e censore nel 97, nel quale anno ornò i rostri imperatoriis manubiis. Fu legato durante la guerra sociale, e perì nell'87 vittima di Mario e Cinna.
Fu uno dei grandi oratori romani dell'età sillana, ed è con ...
Leggi Tutto
Appartenne alla gente patrizia Quinctia. Console suffectus nel 460 a. C., ebbe forti contrasti con i tribuni della plebe, e ricusò d'essere eletto per l'anno successivo. Nel 458, essendo stato il console L. Minucio circondato dagli Equi sull'Algido, C. fu creato dittatore e dovette lasciare a malincuore il campicello che egli coltivava ai prata Quinctia oltre il Tevere. Radunato il giorno seguente ...
Leggi Tutto
Tribuno della plebe nel 120 a. C., propose la legge per il richiamo dall'esilio di P. Popilio Lenate bandito da C. Gracco, e fu per questo lodato da Cicerone (Brutus, 128). Fu, pare, tra il 121 e il 119, III vir agris dandis adsignandis per la sistemazione dell'agro pubblico della soppressa colonia graccana di Cartagine (Corpus Inscr. Lat., VIII, supplem., 12535 e C. Cichorius, Röm. Studien, Lipsia ...
Leggi Tutto
Figlio del console del 340. Console nel 312, sarebbe rimasto a Roma perché malato; consul II nel 308 con Q. Fabio Massimo Rulliano, combatté in Etruria con successo, imponendo una tregua di 40 anni ai Tarquiniesi e di un anno alla lega etrusca. Fu magister equitum del dittatore Scipione Barbato nel 306, e nel 304 censore con Rulliano che annullò le riforme democratiche di Ap. Claudio Cieco. Sostenne ...
Leggi Tutto
Primo della sua gente, pervenne al consolato nel 242 a. C. e a lui e al pretore Q. Valerio Faltone Roma affidò il comando della flotta di 200 navi (Polibio, I, 59: cifre diverse in altre fonti), costruito con offerte private, per uno sforzo supremo che terminasse, dopo cinque anni passati senza azioni navali, la prima guerra punica.
Al principio dell'estate, poiché i Cartaginesi avevano lasciato nell'abbandono ...
Leggi Tutto
Pretore e propretore nel 212 e 211 a. C., prese parte all'assedio di Capua, e fu quindi inviato nella Spagna, ove risollevò le sorti dei Romani compromesse dalla morte dei due fratelli Scipioni. Legato di Marcello nel 209, fu poi eletto console nel 207 con M. Livio Salinatore, suo personale nemico, col quale in quell'occasione si riconciliò. Livio ebbe l'incarico di sorvegliare a nord le mosse di Asdrubale ...
Leggi Tutto