La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] suono sonoro a uno sordo, le pliche (o corde) vocali, per inerzia, possono continuare a (come in kiwi [ˈkiːwi] e baia [ˈbaːja]), mentre sono prodotte come vocali brevi in posizione postconsonantica (siamo [ˈsĭaːmo], suola [ˈsŭɔːla], piove [ˈpĭɔ ...
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fonazione
Processo fisiologico con cui viene prodotta la voce, ovvero vengono emessi suoni articolati, essenziale per il linguaggio. L’apparato fonatorio comprende l’apparato respiratorio, che agisce [...] sono le corde vocali; al di sopra di queste vi sono le pliche vestibolari o false corde vocali, una coppia ’ottava sopra, devono vibrare a 524 Hz. La vibrazione delle corde vocali serve a modulare la pressione e il flusso dell’aria attraverso la ...
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LARINGOSCOPIA (dal gr. λάρυγξ "laringe" e σκοπιά "vedetta")
Guglielmo Bilancioni
È il complesso dei metodi che permettono nel vivo l'osservazione della cavità laringea.
1. Laringoscopiu classica con [...] cartilagini di Wrisberg; e) i seni piriformi; f) l'ostio dell'esofago; g) le pliche ventricolari o corde vocali false (superiori); h) le corde vocali vere, limitanti la glottide, di colorito bianco-tendineo; i) i ventricoli di Morgagni, rappresentati ...
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plica1
plica1 s. f. [dal lat. plica «piega»]. – 1. a. ant. o letter. Piega, in senso proprio e fig.: quell’anima, quel corpo ti sono troppo intimamente note, nelle più riposte loro parti e pliche (Imbriani). b. In diplomatica, la piegatura...
rima2
rima2 s. f. [dal lat. rima]. – Propr., fenditura, fessura, crepa. Il termine (che è conservato in dialetti alpini per indicare, per es., i solchi della mano o fessure, crepe sulla roccia e sul ghiaccio) è soprattutto frequente nel linguaggio...