Strumento in uso nell’antichità classica (specialmente in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levano due bracci congiunti in alto da un’assicella. [...] Le corde (di vario numero) erano tese tra la cassa e l’assicella, e venivano pizzicate con il plettro o con le dita. Si distingueva dalla lira per le maggiori dimensioni e per la struttura. ...
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Antico strumento musicale a corde pizzicate in uso nel Medio Oriente e presso i Greci (fig.), che ne facevano risalire l’invenzione a Ermete: egli avrebbe messo insieme la l. con lo scudo dorsale d’una [...] alla cetra, la l. aveva un numero di corde variabile (3 in origine, salite poi fino a 12) e si suonava con il plettro.
Nel Medioevo, il termine identificò uno strumento ad arco di varie dimensioni munito di corde di bordone, derivato dal fidel. Se ne ...
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tastiera musica La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, cioè le piccole leve sulle quali si preme con il dito per [...] anche agli strumenti a percussione con t. di lamine, come, per es., il vibrafono.
Negli strumenti a corde pizzicate e a plettro, in cui i tasti sono tasselli di legno, generalmente di ebano, collocati sul manico, che indicano il punto su cui si deve ...
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plettro
plèttro s. m. [dal lat. plectrum, gr. πλῆκτρον, der. di πλήσσω «percuotere»]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, piccolo arnese di legno o d’avorio che serviva a mettere in vibrazione, pizzicandole, le corde della lira o della cetra....
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...