MUS (Mus)
M. L. Rinaldi
Il nome compare iscritto su di uno specchio inciso del Museo Gregoriano, proveniente da Vulci, ad illustrare una figura femmminile seduta. La figura, vestita di chitone, con i [...] capelli sciolti e scomposti, la lyra nella sinistra, il plettro nella destra, occupa l'"esergo" dello specchio - scena principale Paride ed Elena tra due divinità (?). L'iscrizione è stata interpretata come il nome etrusco di Musa.
Bibl.: C. I. I., ...
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ALCEO (᾿Ακλαῖος)
G. Sena Chiesa
Poeta lirico greco, di Lesbo. Visse fra il VII e il VI sec. a. C. La figura di A. appare spesso rappresentata su vasi attici, segno della sua grande popolarità. Molto [...] folta e appuntita. Veste un lungo chitòn pòderes, sorregge con la sinistra la lyra e con la destra tiene il plettro. E evidente che le pitture vascolari non possono rappresentare altro che raffigurazioni ideali dei personaggi effigiati e per i poeti ...
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Vedi ANACREONTE dell'anno: 1958 - 1994
ANACREONTE (᾿Ανακρέων)
G. Sena Chiesa
Poeta lirico greco, nato a Teo, città ionica dell'Asia Minore. Visse nel VI sec. a. C. La sua poesia fu essenzialmente di [...] di una moneta, di età domizianea, di Theos: il poeta è raffigurato seduto, avvolto nel mantello, con la lyra ed il plettro. È incerto se tale tipo monetale riproduca o meno una statua-ritratto di epoca ellenistica.
Bibl: L. Laurenzi, Ritratti greci ...
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GIACINTO (῾Υάκινϑος, Hyacinthus)
C. Caprino
Giovinetto amato da Apollo e dal nume involontariamente ucciso durante un esercizio del disco.
Apollo ne scavò la tomba, su cui spuntò il fiore che reca sui [...] Falerî nel Museo di Villa Giulia e l'altra dal mercato antiquario, in possesso dello Hauser, in cui G. tiene lyra e plettro, su una anfora àpula di Napoli e, infine, su uno stàmnos etrusco tardo proveniente da Vulci, ora a Karlsruhe. Nel descrivere ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] edifici pubblici, l'insolita ampiezza delle strade (Diod., xvii, 52 e Strabo, xvii, 1, 18 concordano nell'indicare in 1 plettro, 30 m circa, la larghezza delle due strade principali) dovevano dare ad A. un carattere di fasto e di monumentalità nuovo ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] , dall'Italia e dalla Gallia, in cui predomina il tipo di O. imberbe, seduto su una roccia, nell'atto di suonare col plettro la lyra che tiene sulle ginocchia (v. Tavola a colori). All'intorno gli animali incantati dalla sua melodia si dispongono in ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] : il dio veste un lungo chitone manicato ed un ampio mantello, con la sinistra regge la cetra e nella destra tiene il plettro. Per esso è stata proposta una attribuzione ad Agorakritos.
Una statua bronzea del dio era poi nel tempio di A. Epikourios a ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] , non solo come accompagnamento al canto. Tra questi, numerosi tipi di flauto, la bandola, cordofono che si suona con il plettro, l’arpa criolla e l’arco musicale (carángano). L’idiofono più diffuso è la maraca. L’organizzazione melodica dei canti ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] . La pista è larga m 25,60 alle estremità e m 28,50 al centro, è lunga m 178,35 (= 1 stadio pitico di 6 plettri). La linea di partenza (àphesis) è fatta di lastre marmoree con scanalature e i varî posti (17-18) erano divisi da fori quadrati, dove si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] nello stesso periodo, è invece caratterizzato da un meccanismo a corde pizzicate, funzionante in base al principio del plettro. Contrariamente al clavicordo, nel clavicembalo ciascun suono è emesso da una corda di lunghezza e di altezza sonora ...
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plettro
plèttro s. m. [dal lat. plectrum, gr. πλῆκτρον, der. di πλήσσω «percuotere»]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, piccolo arnese di legno o d’avorio che serviva a mettere in vibrazione, pizzicandole, le corde della lira o della cetra....
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...