POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] al polso in cui sarà possibile rilevare la VDC periferica dal polso fino al plesso brachiale, lungo le zone più prossimali del plesso e delle radici cervicali più coinvolte (C6 e C7). Inoltre, sarà misurabile l'istante d'ingresso dell'impulso ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122)
Espedito MORACCI
Nell'ultimo ventennio la ginecologia si è venuta sempre meglio differenziando come quella disciplina medico-chirurgica che studia la fisiologia, la patologia [...] Venning). La ricerca delle modificazioni periodiche della secrezione cervicale e della temperatura rettale sono assunte come segni (operazioni varie di plastica, salpingostomia, exeresi del plesso ipogastrico superiore, del n. pudendo).
Nella terapia ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] provengono dallo spinale; si parla comunemente, anzi, di vago-spinale).
Dalla porzione cervicale del vago provengono: i rami faringei che si distribuiscono al plesso faringeo, da cui prendono origine fibre motrici destinate al palato e alle fauci ...
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FRENICO (dal gr. ϕρήν "diaframma"; lat. scient. phrenicus)
Guido Ferrarini
Nervo (detto anche nervo diaframmatico) che nasce, alla parte alta e profonda del collo, dal 4° nervo cervicale, ricevendo però [...] ipoglosso. Giunto sul diaframma, vi si distribuisce formandovi un plesso con anastomosi fra i rami del frenico destro e quelli del frenico (per ferita, per malattie del midollo cervicale, per tumori, avvelenamenti, ecc.), s'ha una correlativa ...
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HORNER, Johann Friedrich
Agostino PALMERINI
Giovanni MINGAZZINI
Oftalmologo, nato il 27 marzo 1831 a Zurigo, ivi morto il 20 dicembre 1886. Allievo di K. Ludwig e di E. Hasse, si laureò a Zurigo [...] comunicante di questo nervo al ganglio simpatico cervicale inferiore, entrano a far parte del simpatico cervicale. Attraversati i ganglî cervicali, queste fibre ascendono attraverso il plesso simpatico carotideo e giungono con la carotide interna ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ad ammettere l'esistenza di un centro motore nel midollo cervicale.
Questi esperimenti neurofisiologici furono tra i primi che si il cervello è immediata e non assicurata dalle arterie del plesso coroideo, che, infine, non sono arterie, bensì vene ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] vascolari o nervosi, per compressione rispettivamente dei vasi succlavi e del plesso brachiale. La sindrome di Klippel-Feil consiste nell'agenesia di una o più vertebre cervicali, con conseguente brevità del collo, che può arrivare fin quasi a ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] poté dimostrare che per effetto della stimolazione del plesso celiaco ha luogo una diminuzione del glicogeno contenuto VIII [1892], 1, pp. 797-801; Sull'influenza vaso-motrice del simpatico cervicale, in Riv. di fren. e di med. leg., XVIII [1892], pp ...
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ortosimpatico, sistema
Sezione simpatica del sistema neurovegetativo, in contrapposizione alla sezione antagonista, che costituisce il sistema parasimpatico.
Anatomia
Le formazioni centrali del sistema [...] vertebrale, per tutta la sua estensione: nei tratti superiori, cervicale e toracico, è situata ai lati del rachide, in catene dei due lati si uniscono, formando un’ansa, talora un plesso. Il numero apparente dei gangli è inferiore a quello reale ed ...
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cervicoartrosi
Maria Grazia Di Pasquale
Artrosi del tratto cervicale della colonna vertebrale. Per la sua diffusione e la rilevanza anche sociale (condizionamento dell’autonomia personale, invalidità [...] al punto da dare fenomeni compressivi non solo sui nervi cervicali, ma anche sui vasi arteriosi e venosi che si dirigono superiori, per compressione cronica o temporanea del plesso brachiale. Le limitazioni funzionali della mobilità interessano ...
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plesso
plèsso s. m. [dal lat. mediev. plexus, der. del lat. plectĕre «intrecciare»]. – 1. Intreccio, viluppo. In partic., in anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, cordoni nervosi, vasi sanguiferi, più...
sopraclavicolare
agg. [comp. di sopra- e clavicolare]. – In anatomia (anche sopraclaveare), che è situato al di sopra della clavicola: regione s., la zona laterale del collo compresa tra il margine posteriore del muscolo sternocleidomastoideo...