Caposcuola dei νεώτεροι, poetae novi, quali Licinio Calvo, Furio Bibaculo, Ticida, Cinna, Catullo; era, secondo le notizie di Svetonio, originario della Gallia (senża dubbio Cisalpina); e dovette nascere [...] -Encycl. d. class. Altertumswiss., V, col. 2289 segg., O. Ribbeck, Storia della poesia romana, Roma 1909, p. 359 segg.; F. Plessis, La poésie latine, Parigi 1909, p. 162 segg.; Schanz-Hosius, Gesch. der röm. Liter., Monaco 1927, p. 287; W. S. Teuffel ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] , sebbene l'ambasciatore francese P. L. de Blacas scrivesse di lui in una lettera del 29 genn. 1817 al ministro A. E. du Plessis, duca di Richelieu, che la vita da laico dell'E. era stata dissipata e del tutto priva di spirito religioso, e che solo ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] questa in nome e per conto del re. La lettera di Luigi XI fu infatti spedita lo stesso giorno dal castello reale di Plessis-du-Parc, distante da Tours un chilometro; controfirmata "Calder", è l'unica in italiano fra le lettere del re a Lorenzo (ibid ...
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ISHTAR
Giuseppe Furlani
. Fu la divinità femminile più importante del pantheon babilonese (sumero e accado), di origine veramente semitica e perciò fu una figura divina comune a tutti i popoli semitici [...] Parigi 1931, pp. 62-67; S. Langdon, Tammuz and Ishtar, a monograph upon Babylonian religion and theology, Oxford 1914; J. Plessis, Étude sur les textes concernant Ištar-Astarté, recherches sur sa nature et son culte dans le monde sémitique et dans la ...
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contrattualismo
Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui.
Il contratto nel pensiero antico
La prima formulazione del c. si incontra nella [...] agli impegni del patto originario e diventi un tiranno; ne sono un es. le calviniste Vindiciae contra tyrannos di Philippe Du Plessis de Mornay (pubblicate a Ginevra nel 1579 e diffusesi presto in tutta Europa). Pochi decenni dopo, un altro tra i più ...
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TURENNA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia centrale compresa tra il Maine a N., l'Orleanese e la Sologna a E., il Berry e il Poitou a S. e l'Angiò a [...] il soggiorno dei re di Francia in Turenna, a cominciare dalla guerra dei Cent'anni (Carlo VII a Chinon, Luigi XI a Plessis-lès-Tours, ecc.) e, in un certo senso, dei re inglesi della dinastia dei Plantageneti, fece della regione un centro di attività ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] dell’Ordine cistercense Rancati si trovò al centro di una delicata vicenda politica. Il cardinale Armand-Jean Du Plessis de Richelieu, ministro favorito di re Luigi XIII, coniugando l’accumulazione di redditi abbaziali e le ampie possibilità ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] di Sainte-Menehould, nell'ottobre e nel novembre del 1653, quando l'esercito reale, al comando del maresciallo Du Plessis-Praslin, investì e conquistò quella piazzaforte strenuamente difesa dal duca di Montal: in questa occasione il B. si distinse ...
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SAVOIA, Maria Teresa
Andrea Merlotti
di, contessa d’Artois. – Nacque a Torino il 31 gennaio 1756, figlia di Vittorio Amedeo di Savoia (re di Sardegna dal 1773) e di sua moglie Maria Antonia Ferdinanda [...] sostenuto dall’ambasciatore del re di Sardegna, de Viry, e dal duca d’Aiguillon, Emmanuel-Armand de Vignerot Du Plessis-Richelieu. Tale fazione perse sempre più terreno nei primi mesi del potere di Luigi XVI, vedendo ridursi definitivamente la sua ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] foriera di prossime nozze; mentre le trattative con l'Orange e con l'Unione di Utrecht sboccavano in un nuovo trattato (Plessis-Les-Tours, 19 settembre 1580), per cui il duca diveniva "principe e signore" dei Paesi Bassi, a condizione di rispettare ...
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pralina
s. f. [dal fr. praline, dal nome del maresciallo di Francia du Plessis-Praslin (1598-1675), il cui cuoco inventò questo tipo di preparazione dolciaria]. – Confetto formato da una mandorla o da una nocciola tostata, ricoperta da uno...