In botanica, tessuto meristematico dell’apice vegetativo del caule e della radice, interposto tra il dermatogeno e il pleroma, dal quale ha origine la corteccia primaria. ...
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TUNICA-CORPUS
Giuseppe Lusina
La teoria di J. Hanstein (1864), secondo la quale l'apice del fusto di una pianta presenta tre meristemi indipendenti, detti istogeni (dermatogeno, periblema, pleroma), [...] ognuno dei quali dà origine a una determinata regione del fusto (epidermide, corteccia, cilindro centrale) era stata ripetutamente messa in dubbio; le numerose osservazioni fatte negli ultimi decennî portarono ...
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pleroma1
pleròma1 (alla greca plèroma) s. m. [dal gr. πλήρωμα, der. di πληρόω «riempire»; propr.: «ciò che serve a riempire, complemento»]. – Nella dottrina gnostica, la totalità degli eoni che costituiscono la pienezza dell’essere e della...
pleroma2
pleròma2 s. m. [dal lat. tardo pleroma, gr. πλήρωμα: v. la voce prec.]. – In botanica, secondo una teoria desueta, nome dato al meristema apicale da cui prenderebbero origine i tessuti del cilindro centrale.