Paleolago situato nei territori occidentali del Nuovo Galles del Sud (Australia sudorientale), presso cui sono ubicati siti pleistocenici. Tracce culturali documentano la frequentazione sistematica dell’area [...] a partire da 45.000 anni fa. I resti umani provenienti da M. rappresentano i più antichi fossili noti in Australia ...
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(o Neandertal) Valle della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), dove nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la calotta di un cranio maschile (fig. 1), che [...] caverne e dell’introduzione di pratiche di inumazione, gli uomini di N. sono molto meglio documentati di altri Ominidi pleistocenici fossili. Si conoscono i resti di alcune centinaia di individui di età da neonatale a senile, provenienti da numerose ...
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Stato federato degli USA (218.600 km2 con 5.220.393 ab. nel 2008); capitale St. Paul. Prende il nome dal fiume omonimo (750 km, di cui 480 navigabili in regime di piena, affluente del Mississippi a St. [...] nel Mississippi, è la continuazione dello scudo canadese e consta di un penepiano intensamente modellato dall’azione dei ghiacciai pleistocenici. A S si entra nella grande zona frumentaria che attraversa da N a S tutto il continente, chiusa qui ...
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Isola delle Egadi (7 km2), a N di Favignana (al cui comune appartiene). È lunga, da N a S, 5 km e larga 2. Ha coste alte e dirupate con numerose grotte, e culmina con il Pizzo del Monaco (278 m). Vi si [...] dei Genovesi si apre una grotta abitata in epoca preistorica. Sopra un livello epigravettiano, con industria su lama, mammiferi pleistocenici e alcuni molluschi, datato, mediante il 14C, a circa 9200 anni a.C., si trova un livello contenente molti ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] anni successivi, la frequentazione di ambienti estremamente diversificati attesta le alte potenzialità adattative dei gruppi pleistocenici. Tra gli utensili litici predominano strumenti per tagliare e raschiare e rudimentali accette/lame immanicate ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] , che sono a loro volta ricoperti da depositi clastici di età compresa tra l’Oligocene superiore e il Plio-Pleistocene. Il Canale di Sicilia costituisce la diretta prosecuzione in mare della catena siciliana-maghribina, a vergenza africana. I dati ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] ).
I principali bacini lacustri sono i laghi Argentino e Nahuel Huapí (Argentina), le cui cavità furono scavate dai ghiacciai pleistocenici, e il sistema dei due laghi di origine tettonica Poopó e Titicaca (Bolivia); quest’ultimo è il maggiore lago ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in più formazioni. A S dell’Arno sono le alture del Volterrano, delle Colline Metallifere, del Senese, interessate nel Plio-Pleistocene da una serie di cicli trasgressivi e segnate dai calanchi. L’Antiappennino Tosco-laziale è in prevalenza frutto di ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] geografica della regione, prossima ai ghiacciai alpini, e quindi soggetta ai fenomeni glaciali e periglaciali pleistocenici. Alcuni manufatti riferiti al Paleolitico inferiore, comprendenti bifacciali e schegge di tecnica clactoniana, provengono dai ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] , flora di Celgà) contenute nei depositi intercalati verso la sommità dei trappi.
Per i depositi continentali plio-pleistocenici (lacustre, lateriti, ciottolame, ecc.), v. etiopia, eritrea, somalia.
Clima e idrografia. - Una coordinazione di dati ...
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pleistocene
pleistocène (non com. plistocène) s. m. [comp. del gr. πλεῖστος, superl. di πολύς «molto», e -cene; termine coniato nel 1833 (ingl. Pleistocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In cronologia geologica, epoca del periodo quaternario,...
pleistocenico
pleistocènico (non com. plistocènico) agg. [der. di pleistocene] (pl. m. -ci). – In geologia, del pleistocene, che ha rapporto con il pleistocene: epoca p., lo stesso che pleistocene; formazioni p., fossili pleistocenici.