Località di Roma sulla Via Nomentana, dai cui depositi pleistocenici provengono due crani neandertaliani: il S. I, femminile, ben conservato, il S. II frammentario. I due reperti vengono riferiti all’ultimo [...] periodo interglaciale Riss-Würm. L’uomo di S. si differenzia dagli altri neandertaliani per la piccola capacità cranica (1200 cm3) e il forte appiattimento della volta cranica ...
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(o Neandertal) Valle della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), dove nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la calotta di un cranio maschile (fig. 1), che [...] caverne e dell’introduzione di pratiche di inumazione, gli uomini di N. sono molto meglio documentati di altri Ominidi pleistocenici fossili. Si conoscono i resti di alcune centinaia di individui di età da neonatale a senile, provenienti da numerose ...
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Isola delle Egadi (7 km2), a N di Favignana (al cui comune appartiene). È lunga, da N a S, 5 km e larga 2. Ha coste alte e dirupate con numerose grotte, e culmina con il Pizzo del Monaco (278 m). Vi si [...] dei Genovesi si apre una grotta abitata in epoca preistorica. Sopra un livello epigravettiano, con industria su lama, mammiferi pleistocenici e alcuni molluschi, datato, mediante il 14C, a circa 9200 anni a.C., si trova un livello contenente molti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in più formazioni. A S dell’Arno sono le alture del Volterrano, delle Colline Metallifere, del Senese, interessate nel Plio-Pleistocene da una serie di cicli trasgressivi e segnate dai calanchi. L’Antiappennino Tosco-laziale è in prevalenza frutto di ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] geografica della regione, prossima ai ghiacciai alpini, e quindi soggetta ai fenomeni glaciali e periglaciali pleistocenici. Alcuni manufatti riferiti al Paleolitico inferiore, comprendenti bifacciali e schegge di tecnica clactoniana, provengono dai ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Binh), è stato rinvenuto un dente umano che, sulla base dei resti faunistici a esso associati, è stato possibile datare al Pleistocene Medio (170.000-250.000 anni fa circa). La presenza dell'Homo sapiens è stata confermata dalle indagini nei siti di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Binh), è stato rinvenuto un dente umano che, sulla base dei resti faunistici a esso associati, è stato possibile datare al Pleistocene Medio (170.000-250.000 anni fa circa). La presenza dell'Homo sapiens è stata confermata dalle indagini nei siti di ...
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pleistocene
pleistocène (non com. plistocène) s. m. [comp. del gr. πλεῖστος, superl. di πολύς «molto», e -cene; termine coniato nel 1833 (ingl. Pleistocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In cronologia geologica, epoca del periodo quaternario,...
pleistocenico
pleistocènico (non com. plistocènico) agg. [der. di pleistocene] (pl. m. -ci). – In geologia, del pleistocene, che ha rapporto con il pleistocene: epoca p., lo stesso che pleistocene; formazioni p., fossili pleistocenici.