MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] importantissimi giacimenti di grandi rettili cretacei (incluse uova di Dinosauri) e di mammiferi terziarî e pleistocenici. I movimenti orogenici terziarî e quaternarî ebbero per conseguenza di accentuare il sollevamento dell'altipiano mongolo ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] ferro presso i Negri africani, già in tempi remoti, portò all'abbandono dei manufatti di pietra, pur tanto abbondanti nei depositi pleistocenici e anche neolitici dell'Africa. Tra i Negri, come tra gli Etiopi e i Berberi, i pochi oggetti di pietra ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] Mekong nel Myanmar, nella Thailandia, nel Laos o in Cambogia non esistono dunque a oggi evidenze di gruppi pleistocenici in possesso di uno strumentario su ciottolo; le più antiche evidenze dell'occupazione preistorica del Myanmar restano dunque gli ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] analisi micropedologiche e mineralogiche. Le tecniche micromorfologiche sono state applicate, con successo, prevalentemente in orizzonti pleistocenici e olocenici, sia all'aperto che in grotta, fornendo informazioni rilevanti rispetto ai mutamenti ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] e per spingersi fin nelle isole del Mar di Bismarck e nelle Salomone. Sono noti al momento più di 150 siti pleistocenici e il quadro delle datazioni lascia presumere una rapida diffusione dell’uomo nei differenti ecosistemi del Sahul. Del 2010 è la ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] sono nel Tibet i depositi quaternarî, alluvionali lacustri o morenici. Però è ancor poco nota l'estensione degli antichi ghiacciai pleistocenici, tranne nella ialle dell'Indo, per gli studî di G. Dainelli; ad ogni modo, anche nelle catene più interne ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] glaciazioni, sia di fissare il limite delle nevi, che forse si aggirava intorno ai 1100-1200 m.
Durante il Pleistocene l'Appennino Centrale era ricco anche di grandi bacini lacustri, anzi essi riempivano tutte le maggiori conche, chiuse o quasi ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] tessuti. Queste considerazioni possono spiegare il fatto che la maggior parte del DNA antico recuperato proviene da animali pleistocenici reperiti in grotte, specialmente in aree temperate a clima freddo.
H.N. Poinar e collaboratori (1996) hanno ...
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Norberto Della Croce
Mario Petrillo
Mare
Mare nostrum
Mediterraneo a rischio
di Norberto Della Croce e Mario Petrillo
9 gennaio
State of the World 2003, l'annuale rapporto del Worldwatch Institute, pone [...] temperatura più mite e della maggiore salinità dovuta all'aumento dell'evaporazione. Nel corso dei periodi interglaciali pleistocenici il Mediterraneo ha invece visto la penetrazione di elementi della sottoprovincia senegalese, con forme tipiche di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] più rado e a regime meno regolare che nel resto del paese. Il fatto è anch'esso in rapporto con la glaciazione pleistocenica; il limite raggiunto da questa segna difatti in pari tempo, almeno grosso modo, l'estremità sud della zona in cui compaiono ...
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pleistocene
pleistocène (non com. plistocène) s. m. [comp. del gr. πλεῖστος, superl. di πολύς «molto», e -cene; termine coniato nel 1833 (ingl. Pleistocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In cronologia geologica, epoca del periodo quaternario,...
pleistocenico
pleistocènico (non com. plistocènico) agg. [der. di pleistocene] (pl. m. -ci). – In geologia, del pleistocene, che ha rapporto con il pleistocene: epoca p., lo stesso che pleistocene; formazioni p., fossili pleistocenici.