(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] larghi di quelli del cranio di Piltdown dell'Inghilterra. I cranî fossili di Wadjak (Giava) confermano pure che nell'epoca pleistocenica forme umane australoidi vivevano fra l'Asia e l'Australia. Altre tracce molto antiche dell'uomo in Australia sono ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] , da giacimenti superficiali, sia sulle colline, sia nel fondo delle valli, senz'alcuna associazione a resti di fauna pleistocenica, e senza che mai si verificasse la possibilità di una precisa determinazione stratigrafica, potrebbe far nascere dubbî ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] all'asse delle conche di Baragiano, dell'alta Val d'Agri, del Noce e del Mercure, antichi laghi pleistocenici. La loro formazione in zone eminentemente sismiche è in relazione con fatti di natura tettonica, accompagnati da fenomeni carsici ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Cervus elaphus, Bison priscus, Ursus spelaeus, Hyaena crocuta sp., Equus caballus, ecc.); in modo che l'appartenenza al Pleistocene di questi relitti industriali, primo segno di vita umana nella Calabria citeriore, è fuori dubbio. Non così può dirsi ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ) raggiunse il suo apice nel Cambriano, e che la diversità di famiglie e di specie è andata aumentando dal Cambriano al Pleistocene con poche battute d'arresto, in corrispondenza delle fasi, brevi e isolate, di estinzione di massa (figg. 8, 9 e 10 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] in ricordo di Nazarena Valenza Mele (Napoli, 15-17 maggio 1995), Roma 1998.
La Campania antica dal Pleistocene all’età romana. Ritrovamenti archeologici lungo il gasdotto transmediterraneo, Napoli 1998.
Quadri di sintesi geografici e topografico ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di Budapest, scoprono a Vérteszöllös, in Ungheria, il più antico resto attribuibile a Homo sapiens, risalente all'inizio del Pleistocene medio (poco meno di un milione di anni fa); ciò costringe a rivedere l'intera scala paleontologica umana.
Agenti ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] nella comprensione delle condizioni ecologiche prevalenti. Risultati particolarmente importanti si sono ottenuti per la glaciazione del Pleistocene e per il periodo seguente fino ai nostri giorni, poiché molte testimonianze di vegetazione sono state ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] studi compiuti dai connazionali Jean de Charpentier (1786-1855) e Ignatz Venetz (1788-1859), Agassiz sosteneva che nel Pleistocene vi era stata un'"era glaciale", durante la quale i ghiacciai avevano coperto gran parte dell'emisfero settentrionale ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] l'âge des mammouths. Paléolithique supérieur de l'Eurasie centrale, Paris 1988; H. Dibble - A. Montet-White (edd.), Upper Pleistocene Prehistory of Western Eurasia, Philadelphia 1988; J.F. Hoffecker - C.A. Wolf (edd.), The Early Upper Palaeolithic ...
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pleistocene
pleistocène (non com. plistocène) s. m. [comp. del gr. πλεῖστος, superl. di πολύς «molto», e -cene; termine coniato nel 1833 (ingl. Pleistocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In cronologia geologica, epoca del periodo quaternario,...
pleistocenico
pleistocènico (non com. plistocènico) agg. [der. di pleistocene] (pl. m. -ci). – In geologia, del pleistocene, che ha rapporto con il pleistocene: epoca p., lo stesso che pleistocene; formazioni p., fossili pleistocenici.