ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] sotto le mura di Viterbo, entrò nella città il 28 ottobre, vi proclamò la dittatura di Garibaldi e vi promosse il plebiscito per la dichiarazione di decadenza del potere temporale del papa e l'unione al regno d'Italia. Dopo lo scontro di Mentana ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] opposizione; il giornale ebbe allora un ruolo di primo piano nelle denunce di cedimento della politica governativa, che con il plebiscito tradiva la fiducia di chi la aveva sostenuta. Con G. Mazzini, G. Sirtori, Maestri, C. Tenca, E. Visconti Venosta ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] annessione rimandata e comunque subordinata a certe condizioni, propugnarono l'annessione immediata al regno di Vittorio Emanuele II, mediante plebiscito.
Nel 1861 il C. fu addetto diplomatico a Londra e Parigi, ma il suo più profondo interesse per ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] 1848 al 7 sett. 1860 (Napoli 1867).
Tenace oppositore dell'annessione incondizionata dell'Italia meridionale, sosteneva che con il plebiscito dell'ottobre 1860 si era votato per l'Italia una e indivisibile, cioè per uno Stato nuovo, con leggi nuove ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] , A. Mordini e R. Caldini, al voto di plauso al governo di B. Ricasoli che, a suo dire, convocando il plebiscito aveva esautorato l'Assemblea.
Ebbe così termine la sua vita parlamentare. Il M. tuttavia non cessò di occuparsi di politica: come membro ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] nel 1884-88, e della pubblicazione della sua maggiore opera storica: La liberazione di Roma nell'anno 1870 ed il plebiscito (1889, cfr. l'ediz. a cura di G. Talamo, Milano 1970); tra le pubblicazioni minori ricordiamo il volume Operazioni militari ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] . dopo il maggio 1945; II [1959], Tre mesi d'attesa all'inizio del 1946, IV [1960], La vana battaglia per il plebiscito e V [1961], Dalla conferenza della pace la condanna all'esodo, nel quale ultimo è contenuto il memoriale presentato dal C. alla ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] nel carcere della Vicaria. Liberato il 28, tornò subito all'attività politica; tra l'altro, fondò il giornale Il Plebiscito, che ebbe vita brevissima. L'ultimo suo intervento nelle vicende politiche siciliane è dell'estate del 1866, quando fu ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] partito fusionista e fu uno dei più risoluti fautori del decreto del 12 maggio 1848, col quale fu indetto il plebiscito per l'unione al Regno sardo. Infervorato nella nuova opinione, propose addirittura un colpo di Stato per stroncare l'opposizione ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] di esse perché sostanzialmente rispondenti alla causa fiumana e dignitose per D'Annunzio. Come è noto i risultati del plebiscito furono dichiarati nulli dal poeta a causa di irregolarità e il seguito degli avvenimenti prese altra piega.
Con la ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...