GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] un'altra soluzione, cioè l'invio del conte C. Bon Compagni come governatore generale dell'Italia centrale.
Nel marzo 1860 il plebiscito decretò l'unione della Toscana al Piemonte, e il G., che negli ultimi tempi l'aveva fortemente voluta e preparata ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] il voto d'annessione pronunziato da quel consesso dovesse essere sufficiente e non si dovesse ricorrere ad alcun plebiscito. Ma soprattutto, sicuro dell'appoggio inglese, ripeteva di continuo che non bisognava mai sgomentarsi, cedere alle "lusinghe ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] le violenze compiute dagli Austriaci prima di lasciare Verona e in ottobre esortarono la popolazione a partecipare in massa al plebiscito per l'annessione.Nelle elezioni politiche di dicembre il C. venne però battuto nel primo collegio di Padova da F ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] resto, per tacitare tutte le mene del partito "granducale-clericale" e tutti gli altri "maneggi" contrari all'unione. Il plebiscito che si tenne il 10 e l'11 marzo 1860 confermò pienamente le aspettative unitarie.
Mentre svolgeva questi importanti ...
Leggi Tutto
D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] che, dopo il 27 apr. 1859 e la fuga del granduca, il governo provvisorio toscano, proprio nell'imminenza del plebiscito unitario del marzo 1860, lo nominasse, in nome di Vittorio Emanuele, presidente del Tribunale militare supremo, sempre con il ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] governanti piemontesi in vista della comune politica unitaria; ed ebbe anch'egli stretti rapporti con il Massari.
Dopo il plebiscito del 10-11 marzo 1860, per il quale svolse un'intensa attività propagandistica, nelle successive elezioni dei deputati ...
Leggi Tutto
CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] morì a Roma il 21 febbr. 1929, appena un mese prima di quella consultazione elettorale che il fascismo chiamò "plebiscito" e che avrebbe eletto la prima Camera interamente fascista.
Opere: Di Carlo Rodbertus-Jagetzow a proposito del suo ultimo libro ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] province collegate dell'Italia centrale, insediandosi di nuovo a Firenze, ma sostanzialmente privo di qualsiasi potere. Alla vigilia del plebiscito del 20 marzo 1860 il B. si dimise.
Ritornato a Torino, prese ancora le difese della politica di Cavour ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] della Sanità (intitolato a Napoleone). Nell'edilizia vanno ricordati il grande porticato del foro Gioacchino (poi piazza del Plebiscito), l'osservatorio astronomico e l'orto botanico.
G. promosse particolarmente le misure per favorire l'agricoltura e ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] libera dai nazi-fascisti, ma dove sempre più grave si faceva sentire la pressione francese tendente ad organizzare un plebiscito di annessione della Valle alla Francia. Lo Ch. diede tutto se stesso alla causa, che finalmente prevalse, dell'autonomia ...
Leggi Tutto
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...