CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] Vittorio Emanuele II. Nel febbraio del '60 faceva parte del Comitato di Firenze della Società nazionale. Dopo il plebiscito, nelle elezioni del 25-29 marzo 1860, venne eletto deputato al Parlamento subalpino, per la VII legislatura, in rappresentayza ...
Leggi Tutto
BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] cariche a fini personali (fasc. Borriello). Ciò nonostante il B. riuscì a farsi confermare alla Camera dei deputati nel plebiscito del 1934 e, nello stesso anno, fu nominato membro dei consiglio della Corporazione del mare.
Alla data del 1935 il ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] emigrati moderati meridionali e il mondo napoletano, partì per Napoli solo verso la metà di ottobre 1860, per partecipare al plebiscito di unificazione svoltosi il 21 di quello stesso mese. Dopo l’unione del Mezzogiorno con il Regno di Sardegna, fu ...
Leggi Tutto
FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] F., con molti concittadini, si recò a Palmanova - appena al di là del confine - per celebrare l'anniversario del plebiscito che aveva riportato il Veneto all'Italia. La polizia identificò i partecipanti alla manifestazione e nelle settimane seguenti ...
Leggi Tutto
PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] a un’Assemblea siciliana liberamente eletta. Questa proposta fu respinta dal governo piemontese e, il 21 ottobre 1860, si celebrò il plebiscito che sancì l’annessione dell’isola al regno costituzionale di Vittorio Emanuele II. A quel punto il governo ...
Leggi Tutto
GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] dopo le elezioni dell'ottobre 1919 per il rinnovo del Consiglio comunale e del Consiglio nazionale, D'Annunzio annullò il plebiscito che avrebbe dovuto decidere su soluzioni moderate concordate con Roma. Il 27 maggio 1920 poi, mentre a Pallanza erano ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] e le formali diffide, si mantenne in contatto con i vecchi compagni di partito e si astenne dal voto al "plebiscito" del 1929.
Suscitò così la preoccupata attenzione delle autorità locali che, reputandolo "un non lieve pericolo per una più seria ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] l'A. si recò da Carlo Alberto, latore di una mozione di ringraziamento seguita da dodicimila firme, preludio al plebiscito di fine maggio. Ma dopo aver partecipato nell'agosto agli ultimi fatti d'arme insieme alla guardia nazionale mobile, dovette ...
Leggi Tutto
CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] la parola contro la politica attuata nei riguardi del papa. Il 20 dicembre protestò contro l'accettazione del plebiscito delle province romane, e durante la discussione sulla legge delle Guarentigie sostenne per la Chiesa l'assoluta indipendenza ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] avversione ai comizi popolari che avrebbero dovuto sanzionare dal basso le scelte), di cui fu presidente, al plebiscito. Consigliere nella amministrazione comunale e provinciale, nelle prime elezioni riuscì eletto deputato per il V collegio di Roma ...
Leggi Tutto
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...